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Livorno, parla Breda: "Diamanti? Scelta tecnica condivisa con la società"

Prima conferenza stampa della stagione per l'allenatore amaranto: "Il mercato? Ci manca ancora qualcosa, ma la struttura c'è"

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Prima conferenza stampa della stagione per Roberto Breda, con il tecnico del Livorno che da Tirrenia (foto in pagina As Livorno Calcio), sede del primo raduno amaranto, ha fatto il punto della situazione in casa amaranto nella mattina di martedì 8 luglio. Numerosi i temi toccati, tra cui, ovviamente, quello legato ad Alessandro Diamanti, con il fantasista che, nei giorni scorsi, ha dato l'addio a squadra e tifosi attraverso un post su Instagram.

"Diamanti? So di avere dato una pugnalata ai tifosi, ma senza di lui faremo meglio"

"La scelta su Diamanti - ha detto Breda - è stata condivisa con la società ed è puramente tecnica. So che nel cuore dei tifosi Alino è insostituibile e so anche di aver dato loro una pugnalata, ma cambiando alcune caratteristiche sono convinto che questo gruppo possa fare ancora meglio. Faccio un esempio: l'Inter con Ibrahimovic ha vinto solo lo scudetto, mentre l'anno dopo, senza di lui, ha conquistato il triplete. Alessandro - ha continuato il tecnico - è stato determinante per la nostra salvezza, ma abbiamo bisogno di qualcosa di diverso adesso". livorno-2

"Lo scorso anno abbiamo fatto bene anche senza di lui, come ad esempio a Verona - ha proseguito Breda -. Ciò non toglie che per noi sia stato indispensabile e la sua assenza, nell'ultima giornata a Padova, si è avvertita. Ora abbiamo ancora quaranta giorni per trovare un giocatore in quella zona di campo. Deve essere qualcuno in grado di alzare il livello, ma non predominante come avveniva lo scorso anno, coinvolgendo maggiormente tutti gli altri. Tremolada? È un ragazzo che ho avuto e con il quale mi sono trovato molto bene".

"Valiani ha rifiutato un'offerta, su Bogdan la A ha un appeal particolare"

Breda si è poi soffermato anche sul caso Valiani e sulle voci di mercato attorno a Bogdan: "A Francesco è stata fatta un'offerta, che però al momento ha rifiutato facendo una scelta diversa. Per me la porta è ancora aperta - ha spiegato il tecnico -, anche perché si tratta di un giocatore in grado di ricoprire più ruoli. Su Luka è chiaro che la A abbia un appeal particolare, ma è un giocatore del Livorno, quindi non dipende solo da lui."

Giannetti Breda

"Giannetti mi piace, arriveranno due attaccanti"

Poi, il discorso, si è concentrato sul reparto avanzato, quello che più di tutti ha faticato nello scorso torneo, e più in generale sul calciomercato: "Sono convinto che i giocatori che abbiamo possano fare meglio rispetto al passato - ha affermato il tecnico - , poi ovviamente ci manca qualcosa. Giannetti è un giocatore che mi piacerebbe riavere, ha avuto un buon rapporto tra minuti giocati e gol segnati e sono sicuro che possa fare ancora meglio. Ho visto molto carico Murilo - ha proseguito Breda -, che può avere numeri completamente diversi rispetto allo scorso campionato e che si è allenato moltissimo già prima di presentarsi al raduno. In ogni caso prenderemo ancora due attaccanti".

"Floro Flores? È stato un nome che è stato fatto. Sul mercato interverremo ancora, anche perché quattro o cinque giocatori sono in uscita, come ad esempio Maiorino che non rientra nei piani. La struttura su cui partire, in ogni caso, c'è già: ad oggi siamo tra le squadre più complete di B. Se manca personalità? La personalità te la dà il gioco. Comunque, anche in questo senso, abbiamo giocatori che possono crescere tantissimo, come Di Gennaro, BobenAgazzi e Raicevic. Per quanto riguarda la questione portieri - ha concluso Breda -, Zima ha fatto molto bene nella parte finale della scorsa stagione: ora stiamo facendo diverse valutazioni".

"Dolorosi gli addii di Protti e Facci"

Breda ha inoltre parlato degli addii di Igor Protti e Mauro Facci e del suo rapporto con Elio Signorelli, tornato ad essere l'uomo mercato del Livorno: "La scelta di Igor dipende dai suoi rapporti con la società - ha ammesso l'allenatore -, dispiace perché lo scorso anno ci ha dato una grandissima mano. Sono dispiaciuto anche per Mauro, inizialmente con la società c'era l'intenzione di andare avanti con lui, poi però ognuno prende le proprie decisioni. Con Signorelli invece ho un dialogo continuativo, anche perché lo conosco da una vita".

"Obiettivo? Lo vedremo strada facendo"

Infine, il tecnico amaranto, a chi gli ha chiesto quali fossero gli obiettivi per la nuova stagione, ha così risposto: "Di questo meglio non parlarne, basta vedere quello che è capitato lo scorso anno al Crotone, che puntava alla A e poi si è salvato all'ultima giornata, oppure al Cittadella, che è partito per salvarsi e ha giocato la finale playoff. Noi dobbiamo pensare solamente a migliorarci di partita in partita, poi sarà il tempo a dirci dove potremo arrivare".

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