Carrarese-Livorno 4-2, Amelia: "Atteggiamento inspiegabile nella ripresa, chi non ci crede resti fuori"
Delusione e rabbia nelle parole del tecnico dopo la quinta sconfitta consecutiva: "Vanificato quanto di buono fatto nel primo tempo, ma io non mi arrendo"
Ancora una sconfitta per il Livorno. Gli amaranto, nella 30esima giornata del campionato di Serie C girone A, sono stati battuti per 4-2 dalla Carrarese al termine di una partita dai due volti. Dopo un primo tempo in cui Mazzarani e compagni sono andati a segno per due volte colpendo anche un palo, nella ripresa la formazione di Amelia è infatti completamente sparita dal campo, consegnando la vittoria in mano agli avversari. Un ko, il quinto consecutivo, che affossa ulteriormente le speranze di salvezza.
Carrarese-Livorno 4-2, le pagelle
Al termine dell'incontro, il mister amaranto si è presentato in videoconferenza su zoom per commentare la sconfitta.
La squadra, dopo l'iniziale svantaggio, ha reagito bene ribaltando il risultato, poi però è crollata nella ripresa.
"Nel primo tempo siamo stati aggressivi e propositivi, abbiamo fatto il tipo di partita che avevamo preparato giocando in maniera semplice ma efficace. Continuando così anche nella ripresa avremmo potuto ottenere un risultato diverso".
Ma cos'è accaduto nell'intervallo? Al rientro in campo si è vista una squadra completamente diversa da quella che aveva ben figurato nei primi quarantacinque minuti di gioco.
"Non so spiegarmi cosa sia successo, devo capire: è accaduto qualcosa che non deve accadere. Siamo rientrati e all'improvviso abbiamo iniziato a buttare i palloni lunghi, smettendo di fare quello che avevamo preparato e che si era visto nel primo tempo. Ci è mancata personalità e così non va bene. Sicuramente mi aspettavo qualcosa di più dai ragazzi di maggior esperienza e non mi è piaciuto l'atteggiamento di chi è subentrato. Se qualcuno pensa che sia finita con me non troverà più spazio".
Questa sconfitta azzera le possibilità di salvezza?
"Io non mi arrendo, non è finita. Dobbiamo fare punti a partire da martedì contro il Grosseto. Abbiamo ancora sette partite da giocare, compresi alcuni scontri diretti. Con l'atteggiamento visto nel corso del primo tempo possiamo farcela".
In porta ancora Neri: come mai è stato preferito a Stancampiano?
"Neri ha fatto bene, non vedevo il motivo di cambiare. Stancampiano è un ottimo portiere e un giocatore importante all'interno del gruppo, so di poter contare su di lui".
