Caos Livorno | Navarra e Spinelli pagano, Banca Cerea no: salta la fideiussione. Il presidente: "Ormai è finita"

L'inizio della fine, quella del Livorno calcio prospettata dal presidente amaranto Rosettano Navarra, potrebbe avere una data: lunedì 12 ottobre 2020. Alle 17 di oggi, ovvero a 24 ore dalla scadenza con la Lega, sarebbe infatti definitivamente saltata la possibilità di presentare la fideiussione da 920mila euro che avrebbe garantito almeno il tesseramento dei nuovi giocatori, messi sotto contratto nell'ultimo giorno di calciomercato e da mercoledì prossimo nuovamente liberi di accordarsi con altre squadre, e assicurato il mantenimento in rosa di tutti gli altri. Della garanzia bancaria, infatti, mancherebbe la quota di CereaBanca, ovvero 650mila euro, la quale non avrebbe dato seguito alla promessa di impegnarsi almeno per quella cifra, senza considerare i soldi necessari per i successivi pagamenti da onorare entro fine ottobre. A rischio, a questo punto, c'è anche il proseguimento del campionato.

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A confermarlo è lo stesso Navarra: "Banca Cerea non presenterà la fideiussione. Soltanto io e Spinelli abbiamo versato la nostra parte - dice il presidente -, così come per quanto riguarda i finanziamenti già deliberati, ovvero quegli 870mila euro che servono da qui alla fine di ottobre per le scadenze. A questo punto, a meno di miracoli dell'ultima ora, è finita. Da mercoledì i giocatori saranno liberi, giovedì nessuno pagherà 450mila euro di contributi e inizieranno ad arrivare anche i punti penalizzazioni. Dopo aver parlato sabato scorso con Roberto Spinelli, credevo si potesse trovare ancora una soluzione e invece non è stato così. Ho già avvisato il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, e il sindaco".