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Livorno, il nuovo presidente Navarra si presenta: "Ho grandi ambizioni. Luci? Lo voglio incontrare"

Il neo patron amaranto parla dei piani e del futuro: "Ho ricevuto piene deleghe e ho già le idee chiare. Raccolgo un'eredità pesante, ma possiamo fare bene"

Stanco, ma soddisfatto. Rosettano Navarra è diventato il nuovo presidente del Livorno al termine di una lunga giornata con la firma arrivata nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 11 settembre, dopo un vertice a Genova alla presenza degli altri soci e dell'ormai ex presidente del Livorno Aldo Spinelli. Nella sua prima intervista da nuovo patron amaranto, rilasciata a LivornoToday, Navarra dimostra di avere già le idee chiare sul futuro della società: dal rapporto con gli altri imprenditori proprietari complessivamente del 69% delle quote, alla rosa della squadra fino all'ex capitano Andrea Luci per il quale confida: "Lo conosco, voglio parlargli e ho intenzione di vederlo già domani mattina". Idee chiare, appunto, e un programma ambizioso con il quale il neo presidente potrebbe presentarsi domani, sabato 12 settembre, ai tifosi in una conferenza stampa ancora da definire. 

Presidente, prima di tutto benvenuto. Prime sensazioni?
"Sono felice di aver concluso l'operazione e iniziamo subito a lavorare per il Livorno. Ho alle spalle 12 anni nel mondo del calcio e quindi non voglio esaltarmi più di tanto. C'è tanto da fare e già da domani sarò in sede per iniziare questa nuova avventura". 

Sarà pesante raccogliere l'eredità di Spinelli?
"So benissimo il percorso che il commendatore ha fatto e per come l'ho conosciuto è una persona ammirevole. Purtroppo nel calcio ci sono dinamiche strane che a volte possono portare a delle incomprensioni, però ha fatto tanto per questa città". 

Che tipo di Livorno sarà quello targato Navarra?
"Ho ambizioni di fare bene e anche la città ha delle aspettative che non vanno sottovalutate. Noi cercheremo di fare il massimo con un programma triennale ambizioso". 

È la prima volta che si trova al comando di una società insieme ad altri soci?
"Una situazione come questa per me è nuova, ma io ho piene deleghe e un buon rapporto con gli altri imprenditori. Non ci sarà bisogno di discutere su ogni situazione e farò il mio dovere insieme a tutti i collaboratori". 

Cosa pensa della squadra attuale del Livorno?
"In questo periodo non ho voluto leggere nulla perché non volevo farmi condizionare. So che Spinelli non ha firmato contratti ad eccezione del mister Dal Canto e al momento guardo soltanto alla rosa che è l'unico punto di riferimento". 

Una rosa della quale non fa parte Luci. Pensa di parlare con l'ex capitano amaranto?
"Sicuramente e se mi riesce già domani lo voglio incontrare perché so l'importanza che ha avuto nel Livorno e la carriera che ha fatto". 

Si sente di fare qualche promessa ai tifosi?
"L'unica promessa che posso fare è quella di mettermi subito a lavorare il prima possibile perché non dobbiamo perdere altro tempo". 

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