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Livorno, Parisi crede nei playout: "Valiamo di più di quello che dice la classifica, paghiamo i tanti problemi extra campo"

Gli amaranto, dopo la restituzione dei tre punti di penalizzazione, sono tornati a sperare nella salvezza. L'esterno carico in vista degli ultimi due impegni: "180 minuti di fuoco"

Due partite per l'impresa. Il Livorno, dopo la restituzione dei tre punti di penalizzazione, è tornato a sperare nei playout, unico salvagente attraverso il quale cercare di mantenere la categoria ed evitare una sanguinosa retrocessione in Serie D. Una missione tutt'altro che semplice visto il divario dalle formazioni che precedono gli amaranto in classifica, ma neanche impossibile, considerati i progressi mostrati nelle ultime settimane dalla formazione di Marco Amelia. "Noi ci crediamo, la classifica non rispecchia il nostro valore", ha dichiarato l'esterno Agatino Parisi in videoconferenza nel pomeriggio di giovedì 22 aprile.

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Parisi: "Valiamo di più dell'ultimo posto, tanti problemi extra campo in stagione"

"I tre punti che ci sono stati restituiti in settimana sono punti che meritiamo, dato che li abbiamo conquistati sul campo - ha dichiarato Parisi -. Sicuramente ci danno una grande boccata di ossigeno in vista di questi 180 minuti finali, ma voglio sottolineare che noi abbiamo sempre creduto nell'obiettivo. Questa squadra ha dei valori importanti e non merita la posizione che ha: durante l'anno, però, possono subentrare problematiche non prevedibili e noi, soprattutto nella parte centrale, ne abbiamo avute diverse fuori dal campo. Siamo stati comunque bravi a isolarci dal resto rimanendo sempre concentrati e nell'ultimo periodo siamo riusciti a conquistare dei risultati importanti. Peccato per come è finita con il Como - ha aggiunto -, ma la prestazione c'è stata". 

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Il giocatore si è poi soffermato sul suo rendimento personale: "Nell'arco di una stagione è fisiologico avere un calo - ha detto -, soprattutto in un anno particolare come questo, caratterizzato da tanti rinvii e partite ravvicinate. Adesso però mi sento bene e sono pronto a dare il mio contributo alla squadra in queste ultime due gare fondamentali. Posizione? Chiaramente a destra mi trovo meglio in quanto riesco ad usare il mio piede forte, ma nel corso di una stagione occorre mettersi a disposizione per il bene collettivo. L'importante è dare sempre il 100%".

Parisi, infine, ha analizzato l'incandescente finale di stagione che attende gli amaranto: "Saranno 180 minuti di fuoco - ha affermato -. Sappiamo che ora il margine di errore è minimo e sappiamo anche che domenica ci attende una partita difficile contro un avversario forte come la Pro Patria, che, non a caso, naviga nelle prime posizioni da inizio campionato. Noi, però, abbiamo voglia di dimostrare il nostro valore. L'esperienza con la Sicula Leonzio dello scorso anno, dove insieme a Sosa ho vissuto una situazione di classifica simile, riuscendo poi a raggiungere la salvezza, mi ha insegnato a non mollare mai e a crederci sempre".

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