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Serie B, Chievo-Livorno: le probabili formazioni. Breda: "Siamo finiti in un vortice, ma non molliamo"

Gli amaranto, privi degli squalificati Agazzi e Rocca e degli infortunati Braken, Brignola e Silvestre, chiamati ad un sussulto di orgoglio. Porte chiuse al Bentegodi a causa dell'emergenza Coronavirus

È un Livorno ormai rassegnato, quello che si appresta a fare visita al Chievo nella 26esima giornata di Serie B. Una gara che, a causa dell'emergenza coronavirus, si giocherà a porte chiuse (fischio d'inizio sabato 29 febbraio alle 18) e alla quale gli amaranto arrivano con il morale a terra, dopo le ultime sconfitte con Cosenza e Salernitana che hanno affossato pressoché definitivamente le speranze salvezza. Rimane però quanto meno l'onore da salvare, anche in vista dell'imminente derby di Pisa, in programma sabato 7 marzo.

Breda: "Non siamo già in vacanza, c'è ancora sangue"

"L'elettroencefalogramma non è piatto - ha dichiarato il tecnico Roberto Breda nella conferenza stampa pre Chievo -, altrimenti a Salerno, dopo aver preso gol dopo sei minuti, ne avremmo presi quattro. L'unica partita in cui non c'eravamo proprio è stata quella con il Cosenza, poi anche a Pordenone abbiamo fatto la nostra gara e siamo stati vicini anche a vincerla. I ragazzi non sono in vacanza e continuano ad avere un buon atteggiamento, anche se non è facile ripartire dopo tante bastonate. Un po' di sangue, però, c'è ancora. Con il Chievo - ha proseguito - non partiamo battuti: loro sono una squadra in salute, ma già all'andata abbiamo dimostrato di poterli mettere in difficoltà".

"Finiti in un vortice, avremmo potuto fare un campionato diverso"

Breda ha poi fatto un passo indietro, commentando la gara di Salerno e il disastroso percorso della sua squadra: "Con la Salernitana volevamo dare solidità sugli esterni, dove loro attaccano molto, e sfruttare Marras nelle ripartenze – ha affermato - Poi, però, il gol a freddo ha cambiato le carte in tavola, ma abbiamo comunque fatto vedere discrete cose, anche se ci è mancata concretezza, come spesso ci accade. In passato, soprattutto nella striscia di gare dell'andata con Pordenone, Cosenza, Salernitana e Chievo, abbiamo fatto bene: in quelle quattro partite avremmo potuto fare 12 punti e forse il nostro campionato sarebbe stato diverso. Poi, invece, abbiamo dovuto fare delle modifiche a causa di forza maggiore: ad esempio Marsura, uno dei punti di forza di quel periodo, ci è venuto meno. Siamo finiti in un vortice - ha aggiunto - e non siamo più riusciti a trovare la quadra. Le dichiarazioni sul valore della squadra in passato? Io quando faccio le interviste penso solamente ai miei giocatori: immagino che ci siano loro ad ascoltarmi. Se ho qualcosa da dire alla proprietà non lo faccio certamente tramite la stampa".

"Porte chiuse? Potrebbe essere un vantaggio"

Breda, infine, ha analizzato la questione portiere, prima di rilasciare una battuta sulla gara a porte chiuse: “Credo che la competizione, anche tra portieri, faccia parte del gioco: quando uno ha un'opportunità deve sfruttarla. Penso che i problemi siano stati altri. La gara a porte chiuse? Sarà una novità ed una situazione particolare, ci sarà un clima surreale. Per chi gioca in trasferta può essere un vantaggio, ma alla fine è solo il campo che conta”.

Chievo-Livorno, le probabili formazioni

Chievo (4-3-1-2): Semper; Frey, Leverbe, Vaisanen, Renzetti; Segre, Obi, Garritano; Giaccherini, Djorjevic, Meggiorini. All.: Marcolin
Livorno (3-4-3): Plizzari; Boben, Di Gennaro, Bogdan; Del Prato, Luci, Awua, Porcino; Marras, Ferrari, Marsura. All.: Breda

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