Livorno-Palermo, le probabili formazioni. Breda lancia Gori: "Può partire titolare"

Rush finale di stagione per il Livorno, impegnato nella corsa salvezza. Gli amaranto, dopo il rocambolesco 2-2 di Foggia, ospiteranno il Palermo nella trentacinquesima giornata di Serie B (match in programma sabato 27 aprile alle 15). Una gara delicata, con i rosanero che vorranno conquistare punti preziosi in chiave promozione. Ma Luci e compagni non possono permettersi passi falsi, come sottolinea il tecnico Roberto Breda in conferenza stampa: "Il Palermo ha appena cambiato allenatore e, di solito, in questi casi c'è sempre una scossa, ma noi dovremo pensare esclusivamente a noi stessi: dobbiamo fare punti. Vogliamo mantenere l'equilibro tornando però ad essere propositivi, come abbiamo fatto spesso in casa. Loro hanno dei valori importanti e probabilmente senza problemi societari avrebbero avuto una classifica ancora migliore, noi però possiamo metterli in difficoltà con i nostri ritmi. Non vogliamo fare tabelle, anche perché è ancora tutto in gioco. Bogdan? Sta meglio e sarà convocato, deve però ancora trovare la miglior condizione".

Inevitabile, poi, fare un passo indietro, tornando a commentare la gara di Foggia: "Il rigore di Giannetti? È l'unico che è andato sulla palla per calciare: chi non prova non sbaglia. Quando non c'è Diamanti tira chi più degli altri se la sente. Fra l'altro Niccolò era entrato molto bene in partita, procurandosi il penalty. Con il senno di poi è troppo facile giudicare. Gori? Ha fatto benissimo, è tra i candidati ad un posto da titolare con il Palermo. Quando fai una prestazione così importante è giusto che ti venga riconosciuto, ma allo stesso tempo noi dovremo mantenere i nostri equilibri".

Infine, a chi gli chiede se rimarrebbe a Livorno anche in caso di retrocessione, Breda risponde così: "Sono valutazioni che ora è difficile fare. Io sono concentrato soltanto sul presente: per me adesso conta solo la partita di domani".