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Serie B, Livorno-Venezia 0-2: amaranto inguardabili, decidono Longo e Capello

Decima sconfitta interna della stagione per Luci e compagni, ormai ad un passo dalla retrocessione: la zona playout è distante 12 punti

È notte fonda al Picchi, ancora una volta. Il Livorno, nella 31esima giornata di Serie B, cede per 0-2 al Venezia incassando la decima sconfitta interna della stagione, la seconda consecutiva dopo quella di nove giorni fa contro il Cittadella. Un ko che mette definitivamente fine alle residue speranze salvezza: la zona playout, quando al termine del torneo mancano sette gare, è distante 12 lunghezze. Un abisso.

Livorno-Venezia, le pagelle

Livorno-Venezia, la cronaca

Filippini, squalificato e sostituito in panchina dal vice David Balleri, si affida al 4-3-3, con il tridente offensivo composto da Marras, Braken e Marsura. In difesa, davanti a Plizzari, ci sono Del Prato, Boben, Bogdan e Seck, mentre in mezzo al campo spazio per Awua, Luci e Agazzi. Gli amaranto sembrano partire bene e al 7', sugli sviluppi di un calcio di punizione, si rendono pericolosi con Awua, che spara però a lato da buona posizione. Al 17' chance anche per Braken, il cui tocco ravvicinato viene deviato in angolo da Lezzerini. Il Venezia però non sta a guardare e nel giro di tre minuti, tra il 19' e il 22', cala un micidiale uno-due: prima Longo, servito in profondità da Lollo, sblocca il risultato, poi ci pensa Capello, con un preciso colpo di testa, a siglare il raddoppio. Il Livorno è tramortito e i lagunari sfiorano anche il tris, con Zigoni che spreca una ghiotta occasione al 24'. Balleri, per cercare di raddrizzare la barca, cambia due uomini già al 32' (fuori Seck e Braken, dentro Ruggiero e Ferrari) passando al 3-5-2, ma la musica non cambia.

Nella ripresa il Venezia non ha infatti problemi a gestire la gara e gli amaranto, eccezion fatta per una conclusione di Ferrari respinta da Lezzerini al 55', non riescono mai ad impensiere la porta lagunare. Gli ingressi di Murilo, Trovato e Coppola non producono alcun effetto e la formazione di Filippini è costretta ad alzare bandiera bianca. Ancora una volta.

Il tabellino di Livorno-Venezia

Livorno (4-3-3): Plizzari; Del Prato, Boben, Bogdan (59' Coppola), Seck (32' Ruggiero); Agazzi, Luci (59' Trovato), Awua; Marras (51' Murilo), Braken (32' Ferrari), Marsura. A disposizione: Neri, Ricci, Morelli, Fremura, Pallecchi, Mazzeo. Allenatore: Balleri.
Venezia (4-3-1-2): Lezzerini; Lakicevic, Modolo, Casale (58' Molinaro), Ceccaroni; Lollo (66' Zuculini), Fiordilino (58' Vacca), Maleh (76' Marino); Capello; Zigoni (58' Montalto), Capello, Longo. A disposizione: Bertinato, Pomini, Molinaro, Riccardi, Cremonesi, Fiordaliso, Monachello. Allenatore: Dionisi.
Arbitro: Ros di Pordenone
Reti: 19' Longo, 22' Capello
Note: angoli 5-4 per il Livorno, ammoniti Marras, Modolo, recupero 2'+5'

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