Giannetti da impazzire, Agazzi tuttofare: le pagelle di Padova-Livorno
Terza rete consecutiva per l'attaccante. Il centrocampista non sbaglia un pallone
Brividi amaranto. Il Livorno, malgrado a Padova sia arrivato soltanto un pareggio, può festeggiare la salvezza grazie al ko della Salernitana a Pescara. Un traguardo quasi insperato fino a poche settimane fa, che vede Roberto Breda assoluto protagonista.
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Le pagelle
Zima 6: praticamente inoperoso nel primo tempo, attento nella ripresa, quando il Padova ci prova con maggior insistenza.
Gonnelli 6,5: gioca con la "ghigna" giusta, da livornese vero. A un passo dall'addio a gennaio, è stato tra i protagonisti della rinascita.
Di Gennaro 6: ritorna al centro della difesa e si mostra arcigno come sempre. Una delle maggiori rivelazioni dell'anno
Boben 7: una crescita esponenziale nelle ultime uscite. Deciso, autoritario, “cattivo”: insomma, un difensore vecchio stampo. E si rende anche pericoloso con una bella conclusione da fuori area.
Valiani 7: impossibile che vada per i trentanove anni. Corre avanti e indietro, proponendosi in attacco e offrendo un prezioso contributo in difesa. Da clonare. (81’ Gori sv)
Agazzi 7,5: giocatore vero. Ringhia su ogni pallone, abbinando l’agonismo ad una buona tecnica. Come dimostra il traversone che Giannetti trasforma in gol.
Luci 6,5: contributo come sempre fondamentale, quello offerto dal capitano. Insieme ad Agazzi domina nella zona nevralgica del campo, lasciando le briciole ai biancoscudati (74’ Soumaoro sv)
Gasbarro 6: non convince in pieno, sembrando troppo timido rispetto i suoi standard (72’ Porcino sv)
Murilo 6: quella di trequartista non è la sua posizione, ma il brasiliano non lesina impegna, cercando anche la porta con un paio di conclusioni da fuori.
Giannetti 7,5: un finale di stagione da applausi. Finito sul banco degli imputati dopo il rigore fallito a Foggia, l’ex Cagliari ha messo il suo timbro sulla salvezza degli amaranto con tre reti nelle ultime tre gare.
Raicevic 6: fa fatica a rendersi pericoloso, ma si danna l'anima su ogni pallone. Non sarà un goleador, ma è un combattente.
Breda 7: il voto è per il capolavoro compiuto in questi mesi. Ha preso una squadra già considerata spacciata, depressa in tutte le sue componenti e l'ha rianimata, compiendo un vero e proprio miracolo. Da confermare subito.