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Livorno, striscioni contro Spinelli allo stadio. Ma il futuro della società resta un'incognita

Arenata la trattativa con Fernandez, il presidente spera ancora che qualcuno si faccia vivo: "Vendiamo a chi ci porta i soldi, ma il giorno dell'iscrizione si avvicina sempre di più"

Il 24 agosto, termine ultimo per iscrivere le squadre retrocesse dalla B alla serie C, si avvicina sempre di più e sul futuro del Livorno c'è ancora un grande punto interrogativo. Il presidente Spinelli, entro quella data, vorrebbe aver ceduto la società, ma l'impressione è che per il 21esimo anno consecutivo ci sarà ancora lui al comando degli amaranto, visto che le trattative per la vendita si stanno sciogliendo come neve al sole. Il presidente ha più volte ribadito di voler passare la mano ma, al momento, nessuno ha dato le giuste garanzie. Ovvero, al di là delle più o meno vaghe manifestazioni di interesse per rileveare il club amaranto, nessuno avrebbe fatto un'offerta o versato un solo euro degli 800mila che servirebbero ad acquistare la società. Questo vivere nel limbo ha portato una parte della tifoseria ad appendere alcuni striscioni contro l'attuale proprietà nei pressi dello stadio, invitando il patron a farsi da parte, anche se, per onor del vero, questa volta il primo a volersi fare da parte sarebbe proprio l'80enne patron originario di Palmi. 

Cessione Livorno, Spinelli: "Il 24 agosto è sempre più vicino"

Intanto la trattativa con Manuel Fernandez sarebbe arrivata a un punto morto e la credibilità dell'imprenditore spagnolo, dopo bonifici rimasti nell'etere per incomprensibili situazioni bancarie incredibilmente non risolte, è ormai ai minimi termini. La settimana scorsa era tornato a Genova per la seconda volta, sicuro di poter chiudere l'affare, ma alcuni problemi tecnici legati al trasferimento dei soldi dalla Svizzera all'Italia sembrerebbero appunto aver compromesso il tutto. "Non si è più fatto vivo nessuno - le parole di Spinelli a LivornoToday - e il 24 agosto è sempre più vicino. Noi vogliamo passare la mano e siamo pronti ad ascoltare tutti, ma ci sono delle scadenze da rispettare e tante altre cose a cui pensare".

Cessione Livorno: Fernandez torna in Svizzera, ma Spinelli non perde le speranze di vendere la società 

Dopo quella con Yousif, ecco dunque che un'altra trattativa sarebbe finita in fumo . E ora? Al momento l'unica pista concreta per la vendita della società è rappresentata da un gruppo di imprenditori veneti che avrebbero preso contatti con il Spinelli, ma l'impressione è che prima di arrivare a un possibile closing ci voglia ancora molto tempo. 

Striscioni in città contro Spinelli: "Vattene"

striscioni spinelli

Nel frattempo ieri sera, martedì 18 agosto, alcuni sostenitori si sono ritrovati in zona stadio per contestare la gestione societaria. Vicino all'ippodromo Caprilli sono spuntati alcuni striscioni: "Spinelli vattene", "In 3 anni in serie A, uno è già passato". Quest'ultimo, in particolare, si riferisce a un'uscita infelice del patron che, con la squadra in piena lotta per la retrocessione, durante l'ultimo giorno di calciomercato affermò di voler riportare il Livorno nel calcio che conta salvo poi tornare a dire di voler lasciare la presidenza. I sostenitori, dunque, vorrebbero maggiore chiarezza intorno agli amaranto in considerazione del fatto che il 27 settembre la serie C inizierà e al momento la squadra non ha ancora fissato il ritrovo ed è senza allenatore. Immaginare qualcosa di peggio, a poco più di un mese dalla ripartenza, è davvero difficile.

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