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Cessione Livorno, Spinelli: "Aspetto la fidejussione di Yousif, il sindaco faccia da tramite". Salvetti: "Non è il mio compito"

Il presidente amaranto chiama nuovamente in causa l'imprenditore libanese e il primo cittadino che replica: "Al di là dell'emergenza Coronavirus, non potrei fare diversamente. Spero le parti trovino un accordo"

La trattativa per la cessione del Livorno ha subito numerosi alti e bassi da febbraio a ora. Se in un primo momento l'accordo tra le parti sembrava ormai fatto, in seguito ci sono stati numerosi rallentamenti che hanno continuamente allontanato il possibile closing o, comunque, un qualsiasi esito della trattativa. Invece, negli ultimi giorni, gli avvocati delle due parti avrebbero ripreso i contatti e sembra che l'imprenditore libanese sia finalmente intenzionato a presentare l'offerta finale. Al momento, però, di nuovo - e soprattutto di concreto - non c'è praticamente niente, considerato che manca ancora la garanzia a copertura della fidejussione bancaria che il Ceo di Share'nGo deve presentare. Una volta ottenuta, il, passaggio delle quote dovrebbe essere praticamente certo: Spinelli, infatti, non sembra aspettare altro e lo ha ribadito in un comunicato nel quale ha tirato nuovamente in ballo anche il sindaco di Livorno. 

Cessione Livorno, Spinelli: "Il mio tempo qui è finito"

Cessione Livorno, Spinelli: "Ricevuta la fidejussione cederemo alle condizioni concordate a febbraio"

Queste le dichiarazioni rilasciate dalla proprietà amaranto ai canali ufficiali della società: "La famiglia Spinelli comunica che non appena riceverà dall'imprenditore Yousif, direttamente o tramite il sindaco Luca Salvetti, la fidejussione concordata, sarà pronta a sottoscrivere l'atto di cessione del Livorno Calcio alle condizioni concordate lo scorso febbraio". 

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Cessione Livorno, Salvetti replica al Livorno: "Non posso e non devo fare da tramite di nessuno" 

Sindaco che però, impegnato nella gestione dell'emergenza Coronavirus, torna a tirarsi fuori dalla trattativa in sé, pur ribadendo la propia disponibilità, qualora la cessione non andasse in porto, a fare da facilitatore anche con futuri e nuovi interessati: "Al momento - le sue parole - sono impegnato nel gestire l'emergenza legata al Coronavirus e ad aiutare con la struttura comunale le tante famiglie livornesi in difficoltà. Proprio per questo non c'è stata alcuna possibilità di seguire la trattativa in essere tra la famiglia Spinelli e il Yousif Majid per la cessione del Livorno. Le evoluzioni e le dichiarazioni dei protagonisti le ho apprese attraverso gli organi di stampa. Questo del resto è coerente con la mia posizione di febbraio quando, dopo essere stato chiamato da Spinelli che mi chiedeva un aiuto per arrivare a cedere la società, feci da 'facilitatore' nel contatto tra i due soggetti e presenziai, su richiesta di entrambe le parti, all'incontro a Genova nel quale prese forma il percorso per arrivare all'accordo per la cessione del Livorno".

"Successivamente - continua il sindaco - annunciai di estraniarmi da qualsiasi tipo di interessamento in una trattativa privata nella quale un amministratore ha l'obbligo assoluto di non interferire. La famiglia Spinelli mi indica come tramite della consegna di una fideiussione e a tal proposito specifico con chiarezza che, come sindaco, non posso e non devo fare da tramite di nessuno. Io spero che le parti trovino l'accordo migliore per il bene del Livorno calcio che è prima di tutto patrimonio cittadino e spero che sia un accordo di reciproca soddisfazione. Viceversa - conclude Salvetti - il sottoscritto sarà pronto a ripetere azioni e comportamenti avuti in questa occasione anche con eventuali nuovi e futuri interessati al subentro nel sodalizio amaranto che la famiglia Spinelli continua ripetutamente a dire di voler cedere". 

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