Via dell'Ambrogiana, il comitato Orti Urbani sui rifiuti sotterrati dalle ruspe: "A rischio la salute pubblica"
La denuncia del collettivo di via Goito e dei residenti: "Uno scempio. Gli enti preposti erano stati più volte avvisati, adesso chi toglierà questa spazzatura? Il Comune non ha fatto quello che doveva fare"
Tirano in ballo l'amministrazione comunale e tutti gli enti contattati per risolvere una situazione che va avanti da tempo. E che, dopo il crollo del muro che separa via dell'Ambrogiana dagli Orti urbani di via Goito, è riemersa in tutta la sua complessità. Con la questione rifiuti che, al di là del degrado evidente, nasconde quella ben più grave della salute pubblica. A denunciare lo "scempio" consumato durante i lavori di messa in sicurezza dell'area adiacente al muro di separazione sono ancora una volta i membri del comitato degli Orti urbani insieme ai residenti che, nella mattina di martedì 1 marzo, si sono ritrovati per testimoniare quanto accaduto in questi giorni.
Via dell'Ambrogiana, la denuncia: "Rifiuti sotterrati dalle ruspe durante la messa in sicurezza del muro"
"Più di un anno fa avevamo segnalato la pericolosità del muro e la presenza di rifiuti speciali, molti dei quali di origine sanitaria - spiega Arianna Benedetti del comitato -, ma chi di dovere non si è interessato alla questione, rimpallandosi responsabilità di competenza. Di fatto eravamo stati noi cittadini, residenti e membri del comitato, a ripulire l'area e suddividere i rifiuti contenuti in sacchi. Adesso, dopo il crollo del muro, il Comune ha intimato la messa in sicurezza alla Clc, proprietaria del terreno, ma i cingolati della ditta incaricata ai lavori hanno distrutto, sparpagliato e in parte sotterrato i rifiuti. È stato fatto uno scempio, ora ci chiediamo chi toglierà tutta questa spazzatura".
"Il problema della spazzatura è drammatico - aggiunge Stefano Chellini -. Avevamo avvisato tutte le autorità competenti ma nessuno è venuto a portarla via. Tra l'altro, trattandosi di rifiuti speciali, non possono essere smaltiti come tutti gli altri. La responsabilità? Qui è a rischio la salute pubblica e per questo se ne dovrebbe interessare il sindaco stesso. Per il bene della cittadinanza questi rifiuti vanno portati via".