Ascoli-Livorno, Daspo per tre tifosi amaranto

Il questore di Ascoli Piceno, Luigi De Angelis, ha emesso due Daspo e un avvio di procedimento, preliminare all'emissione della stessa misura, nei confronti di tre tifosi del Livorno (di 38, 33 e 24 anni) che, secondo quanto emerso dagli accertamenti condotti dalla polizia, si sarebbero resi responsabili di "lancio e porto di oggetti atti a offendere, minacce e intimidazioni tali da mettere in pericolo la sicurezza e l'ordine pubblico". I fatti risalgono al match che si è disputato al Del Duca il 14 settembre e che vide gli amaranto perdere per 2-0.

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Stando a quanto riportato dalla questura marchigiana, al termine del match un tifoso livornese presente all'interno del settore ospiti "si sarebbe sfilato la cintura dei pantaloni e, dopo aver raggiunto il divisorio, avrebbe invitato, con fare intimidatorio e minaccioso, i tifosi avversari allo scontro". A carico del 38enne, il questore ha emesso un Daspo di 5 anni con relativo obbligo di firma alla questura di Livorno, poiché l'uomo era già stato colpito da analogo provvedimento di un anno, scaduto il 23 agosto. 

Altri due supporter livornesi, sempre secondo quanto riscontrato dalle indagini, sono stati identificati come responsabili del lancio di accessori oggetti, all'indirizzo del pubblico presente nella tribuna Mazzone, prelevati dai bagni del settore ospiti precedentemente danneggiati. Nei loro confronti è scattato rispettivamente un Daspo di tre anni e un avvio di procedimento per la medesima prevenzione dal momento che un tifoso in questione "risulta attualmente interdetto all’accesso agli impianti sportivi poiché già gravato da un analogo divieto della durata di 3 anni, notificatogli il 5 novembre 2019 a seguito degli incidenti verificatisi in occasione di Spezia-Livorno.