Corteo pro Palestina, 500 studenti in piazza a Livorno: "Fermiamo il genocidio" | VIDEO
Manifestazione pacifica organizzata dai movimenti studenteschi e da alcune sigle sindacali, condannati i fatti di Pisa: "Vergognose le manganellate ai nostri compagni in piazza dei Cavalieri, un atto gravissimo della polizia"
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"Cessate il fuoco", "Stop al genocidio", "Palestina libera". E ancora: "Israele fascista Stato terrorista". Lo gridano ad alta voce 500 persone che sfilano pacificamente in corteo da piazza Grande a piazza della Repubblica fino a Palazzo civico. Sono quasi tutti studenti e studentesse, appoggiati da qualche sigla sindacale e da pochi lavoratori. Lo fanno in sostegno del popolo palestinese, "vittima di un'oppressione che dura da anni, non da quattro mesi come vogliono farci credere". E lo fanno con la rabbia nel cuore per i fatti di Pisa, dove un'analoga manifestazione studentesca si è conclusa con violente cariche della polizia che hanno subito suscitato reazioni indignate in tutto il Paese.
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Episodi condannati anche durante il corteo livornese, dove ha preso la parola una studente pisano: "Ci hanno manganellato gratuitamente - dice -, per divertimento, per vendicarsi del 17 ottobre quando abbiamo preso la Torre di Pisa. È una vergogna quello che ha fatto la polizia e questo ci fa capire che siamo dalla parte del giusto, che la lotta deve andare avanti". Il corteo arriva a Palazzo civico dove vengono accesi fumogeni e srotolata la bandiera palestinese, mentre ai lati del portone a piano terra compaiono due foto ritoccate del presidente israeliano Netanyahu, la prima con i baffetti alla Hitler e la seconda con le sembianze di un pagliaccio. "È l'ora che Israele liberi i territori occupati e sia riconosciuto uno Stato palestinese", dicono ancora dal corteo che si scioglie dopo quasi due ore.
