Granchi blu a Vada, è allarme invasione sulle coste toscane: avvistamenti da Orbetello a Marina di Pisa

"Stiamo assistendo impotenti ad un cataclisma, Un danno all'ecosistema e all'economia della pesca di proporzioni incalcolabili". A lanciare l'allarme, non più tardi di una settimana fa, era stato il vicepresidente di Fedagripesca Toscana, Andrea Bartoli, preoccupato dall ritrovamento nella laguna di Orbetello di quintali e quintali di granchi blu responsabili di un'autentica strage di orate, cozze e vongole. Una specie aliena che ha invaso le coste dell'adriatico settentrionale e che rappresenta una seria minaccia anche per le coste toscane, come già paventato dagli esperti del settore e confermato dagli ultimi avvistamenti. È di lunedì scorso 31 luglio, infatti, l'ultima segnalazione pervenuta ad opera di due agenti della polizia provinciale che, in servizio per una perlustrazione nel comune di Rosignano Marittimo, hanno notato alcuni esemplari di granchio blu in un canale di bonifica vicino alle spiagge bianche di Vada.

Orbetello, invasione di granchi blu: strage di orate in laguna, a rischio le coste. Fedagripesca: "Cataclisma ambientale ed economico" | VIDEO

"Il crostaceo, detto granchio reale blu o granchio azzurro (Callinectes sapidus) è originario delle coste atlantiche del continente americano, ma negli ultimi anni si è diffuso nel continente europeo raggiungendo anche l’Italia e la Toscana - spiegano dalla Provincia -. L’animale si nutre per lo più di gasteropodi, bivalvi, crostacei, ma anche di piccoli pesci, vermi, meduse e alghe e la loro proliferazione estremamente veloce, in particolare nell’area della laguna di Orbetello, sta suscitando vasta preoccupazione per i danni agli allevamenti ittici e alla biodiversità". Una situazione "drammatica" da Orbetello a Marina di Pisa, come ravvisa Arpat, per la quale sempre Fedagripesca ha chiesto al governo che venga disposto "lo Stato d'emergenza".