rotate-mobile
Cronaca

Marcello Marziali, amici e colleghi ricordano il mitico Gino Rimediotti: "Un onore averti conosciuto"

L'attore livornese è scomparso a 84 anni. Tantissimi i ricordi tra qui quello di Atos Davini (Pilade ne I Delitti del BarLume): "Ho perso un fratello"

Mancherà a tutti. Alla sua famiglia che tanto amava. Al suo pubblico che lo ha apprezzato durante la lunghissima carriera. A tutti quegli appassionati de i "Delitti del BarLume" che fin dalla prima stagione hanno avuto un debole per il Rimediotti. Adesso a quel tavolo però non ci sarà più Marcello Marziali, scomparso nella notte di giovedì 30 novembre a Livorno circondato dall'affetto dei suoi cari. Artista di vernacolo eccezionale e volto noto della tv, con lui se ne va un pezzo di tutti noi. E chissà ora con il Viviani (Carlo Monni, ndr) che risate si faranno da lassù. Chi volesse salutare per l'ultima volta Marcello potrà farlo alle 15 di oggi alla chiesa Seaton in piazza Maria Lavagna. Una volta appresa la sua scomparsa sono stati tanti, tantissimi i messaggi di cordoglio e i ricordi. Tra questi spiccano quelli del regista della serie, Roan Johnson, dell'altro 'vecchietto' Atos Davini, e di Alessandro Benvenuti. 

Morto Marcello Marziali: i ricordi per 'Gino Rimediotti' temibile vecchietto ne I Delitti del Barlume

Tra i primi a rendere omaggio all'attore livornese il regista Roan Johnson: "È stato un piacere lavorare e stare con te in questi anni. Anche una divertentissima faticaccia eh, quando ci facevi impazzire con le battute, che cambiavi di posto, distorcevi, inventavi di sana pianta. Ma non era una questione di memoria (lo abbiamo capito dopo un paio d’anni) era che ti emozionavi. Hai avuto questi ultimi dieci anni di fama, quasi da rockstar. Non riuscivi a fare né il lungomare di Marciana Marina, né quello della tua Livorno, senza essere fermato decine di volte. Poi andavamo a girare qualche giorno a Roma e ti riconoscevano anche lì. E tu con gran classe, senza farti notare, gongolavi. Giustamente. Stiamo preparando un paio di omaggi, e così ci farai fare qualche altra risata insieme. Grazie, è stato un privilegio starti accanto questi anni". 

Marcello Marziali

Parole toccanti anche da Atos Davini (Pilade, ndr): "Per me se ne è andato non un collega, non un amico, ma un fratello. Lo conobbi personalmente nel 2012 e fu subito amicizia e bonari sfottimenti, io pisano e lui livornese, ma sempre con un abbraccio finale. Con lui se ne va una parte di me. Mancherà a noi del Barlume, mancherà ai livornesi, mancherà soprattutto alla famiglia, alla moglie e alle figlie che lo hanno adorato meritatamente e per le quali lui, giustamente stravedeva. Mancherà al pubblico di tutta Italia che ama il Barlume. Solo al pensiero che non ti rivedrò accanto a me, a tavola da Beppe, sul set e soprattutto nella vita, mi mette in uno stato di angoscia. Ma dentro di me e nel cuore di tutti noi, resterai per sempre". 

"Un fisichino da lanciatore di coriandoli - ricorda Alessandro Benvenuti -. Tignoso. Sicuro di tutto. Depositario di verità sacrosante. Un democristiano d’annata. Una faccetta da nonnino talmente ben riuscita che era difficile persino immaginarlo giovane tanto era convincente ora. Un signorotto nei modi da secolo ormai dimenticato. Non è poca cosa poterlo dire di un attore. A esser sincero ci ha fatto anche tanto girare i coglioni. Per via della tigna caratteriale, ma ditemi voi chi è che può esibire un diploma da perfetto. E poi, negli ultimi anni è fiorita verso di  lui una tenerezza che era il riconoscere una persona ogni anno visibilmente più fragile. Un corpo che scherzosamente definivamo liofilizzato. Mi mancherai Marcellino. Tanto". 

E anche il vernacolo livornese, nella figura di Giuseppe Pancaccini, ha voluto rendere omaggio al celebre attore scomparso: "Marcello è stato soprattutto un amico per me, un compagno di tante esperienze teatrali. Decine e decine di rappresentazioni insieme, da caratterista, da maschera, alla regia, spesso insieme alla brava Cristina, la sua adorata figlia, attrice pure lei e che addolciva ogni lavoro con la sua grazia e la sua bella voce. Oggi è un giorno triste per me e per il teatro livornese". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Marcello Marziali, amici e colleghi ricordano il mitico Gino Rimediotti: "Un onore averti conosciuto"

LivornoToday è in caricamento