L'ultimo abbraccio a Monica e la raccolta fondi per i figli: "Eri speciale, adesso proteggi la tua famiglia da lassù"

Gli occhi lucidi nascosti dagli occhiali da sole. Le carezze a Sara e Luca. Il dolore e lo smarrimento. Fuori della chiesa dei Salesiani, in viale del Risorgimento, sono in tanti, tantissimi per l'ultimo saluto a Monica Viviani, la 55enne titolare del negozio di ortofrutta "Sapori della Terra" deceduta sabato scorso 23 marzo in seguito a un malore fatale nella sua bottega di via Lorenzini. C'è un pezzo intero del quartiere Colline che si stringe intorno a una famiglia straziata dalle avversità della vita, circondata dall'affetto di chi si è subito prodigato per aiutare quei giovani figli rimasti troppo presto senza genitori. Nel rione, presso la tabaccheria Cesari e da Cecchetti Calzature, è partita una raccolta fondi per aiutare quei ragazzi che, dopo la perdita dell'amato padre, avevano trovato nell'unione familiare la forza di superare il tragico lutto. E che adesso dovranno trovarne ancora di più per reagire a questa nuova tragedia.

"Monica era unica, una donna speciale, sempre sorridente nonostante tutte le difficoltà - ricordano le amiche fuori dalla chiesa -. Non è giusto, questa famiglia non si meritava altro dolore". Si cerca conforto nelle parole del parroco che lo trova nella fede e nella speranza di una vita eterna, gioiosa. Quella che Monica ha sempre cercato di regalare, qui in terra, ai suoi meravigliosi figli. "Adesso proteggili da lassù - dicono ancora tutti coloro che le volevano un gran bene -, noi ci saremo sempre come tu c'ceri per tutti noi".