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Cronaca

Licenziamenti alla Ruggiero Trasporti, ancora braccio di ferro con i sindacati. Usb: "Domani altro presidio all'autoparco Il Faldo"

Secondo giorno di sciopero e manifestazione di fronte alla sede del gruppo Mercurio: "La società e la committenza si rifiutano di aprire un dialogo". Potere al Popolo: "L'azienda non rispetta la legge"

Prosegue il braccio di ferro tra sindacati e il gruppo Mercurio, società che nell'area dell'interporto ha appaltato l'attività di movimentazione auto alla Ruggiero Trasporti e Servizi. Dopo le tensioni dei giorni scorsi, quando stando a ciò che ha fatto sapere il sindacato "alcuni operai in sciopero sarebbero stati aggrediti dal titolare dell'azienda", nella mattina di oggi lunedì 25 settembre si è tenuto il secondo giorno di sciopero proprio di fronte alla sede dello stesso gruppo. "Oltre ai lavoratori interessati - ha fatto sapere Usb - si sono radunati, davanti ai cancelli, oltre 50 lavoratori di altre società insieme ad alcuni consiglieri comunali e rappresentanti di forze politiche cittadine. Una prima risposta dopo i gravi fatti di venerdì quando gli operai in sciopero sono stati aggrediti da i titolari della ditta insieme ad un gruppo di crumiri". 

Ruggiero Trasporti | Rispetta i limiti di velocità per spostare le auto nei piazzali, l’azienda le contesta "ritardi e danni economici". La rabbia di Usb 

Le proteste e la manifestazione del sindacato però parrebbero non aver fatto recedere l'azienda dai propri passi. "Nonostante i numerosi inviti al dialogo - ha fatto sapere il sindacato Usb - la società e anche la stessa committenza Mercurio si rifiutano di aprire un confronto sindacale in merito ai licenziamenti in atto. Una posizione che conferma la volontà di assecondare un sistema di sfruttamento non più tollerabile. La vertenza continuerà a partire già da domani quando saremo di fronte all'Autoparco Il Faldo di Collesalvetti, gestito dalla Autotrade & Logistics, dove la Ruggiero Trasporti ha un altro appalto. Un presidio con volantinaggio dalle 17".

Potere al Popolo: "L'azienda non rispetta la legge che regola il numero di contratti a tempo determinato"

Sulla questione ha espresso la propria opinione anche Potere al Popolo, che con alcuni suoi rappresentanti era presente al presidio. "La situazione è difficile - ha scritto in una nota l'organizzazione politica - ed è purtroppo una realtà spesso taciuta nel nostro paese: contratti a tempo determinato rinnovati di pochi mesi in pochi mesi (con impossibilità di organizzarsi una vita e il proprio tempo personale), minacce di non rinnovo da parte dell'azienda ai lavoratori e alle lavoratrici che scioperano, azioni di mobbing - una lavoratrice in sciopero ci ha raccontato di aver ricevuto un richiamo per eccesso di velocità nel piazzale, e pochi giorni dopo per lavorare troppo lentamente, tutto ovviamente in concomitanza dell'inizio della lotta sindacale".

Per Potere al Popolo Livorno infatti la Ruggiero Trasporti "non rispetta la legge che obbliga le aziende di settore ad avere un massimo di contratti a tempo determinato - fra il 27 e il 35% - in rapporto con i contratti a tempo indeterminato. Addirittura invece si supera il 100%!!! (per ogni 10 persone con contratti indeterminati ce ne sono più di 10 con contratti a tempo determinato). Noi - hanno concluso - siamo al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici in lotta nel nostro territorio e in tutto il paese, perché il tempo passa, ma la volontà politica e imprenditoriale di attaccare i diritti di chi lavora, resta. Ma ogni giorno nascono nuovi presidi, e nuove coscienze si svegliano di fronte alla palese distruzione dei nostri diritti e della nostra dignità".

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