Basket | Addio a coach Ezio Cardaioli, scrisse pagine indelebili con la Libertas: "Ciao icona amaranto"

Il basket perde uno degli allenatori più amati. A 88 anni è morto Ezio Cardaioli, una vista spesa per il mondo della palla a spicchi. Amato dalle tifoserie in qualunque posto abbia allenato, a Livorno, sponda Libertas, è considerato un vero e proprio monumento. Ed è stata proprio la società amaranto ad annunciarne la scomparsa con un toccante ricordo sulla propria pagina Facebook: "Con il dolore nel cuore, esprimiamo tutto il proprio sgomento per la morte di coach Ezio Cardaioli, icona amaranto. Senese purosangue, Cardaioli guidò la Libertas dal 1981 al 1984 centrando la promozione - da matricola - in serie A1, una brillante salvezza e uno storico quinto posto assoluto. Non ti dimenticheremo mai". 

Nel 1981 Cardaioli si sedette per la prima volta sulla panchina amaranto con la squadra fresca di promozione in A2. In un solo anno riuscì nell'impresa di portare Fantozzi e compagni nella massima serie del basket italiano. Ma non si fermò qui. Al primo anno ottenne una salvezza tranquilla chiudendo la stagione con 28 punti e mancando di un soffio l'approdo ai playoff. Memorabile la vittoria sul parquet di Billy Milano con un canestro sulla sirena da oltre 15 metri di Roberto Paleari. Nella stagione 1983-1984 fece ancora meglio: il quintetto livornese infatti chiuse il campionato con uno storico quinto posto che gli consentì l'accesso alla fase successiva. Ai playoff la Libertas, griffata Peroni Analcolica, batté agli ottavi di finale Rimini mentre ai quarti si arrese a Cantù in una gara-3 tiratissima terminata 86-81. Pagine indimenticabili che hanno permesso a Cardaioli di entrare nel cuore di tutti i tifosi amaranto e di restarci per sempre.