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Sabato, 27 Aprile 2024
Calcio

Livorno stangato dal giudice sportivo, Esciua: "Gesto dei tifosi non giustificabile, colpa di una minoranza pericolosa". VIDEO

La dirigenza al completo allo stadio: il presidente farà il punto della situazione dopo la decisione di far giocare gli amaranto a porte chiuse per due giornate

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Dalla prestazione sottotono offerta con il Follonica Gavorrano alla stangata del giudice sportivo che ha imposto agli amaranto due giornate a porte chiuse per quanto accaduto domenica scorsa. Il presidente Joel Esciua, supportato dal presidente onorario Enrico Fernandez Affricano, del direttore tecnico Alessandro Doga e del preparatore dei portieri Luca Mazzoni, ha voluto fare il punto della situazione in vista anche del proseguimento del campionato. 

"Due mesi fa - esordisce Esciua - abbiamo deciso di cambiare guida tecnica con Fossati che ha subentrato a Favarin. L’inizio è andato molto bene, con una squadra che ha mostrato carattere e un atteggiamento giusto. La vittoria di Seravezza ci ha dato grande slancio specie per come è arrivata, poi contro la Pianese è successo qualcosa di strano che mi ha fatto ragionare.Con i bianconeri è stata la migliore prestazione del campionato nonostante i torti arbitrali subiti, poi però a Follonica la squadra ha avuto un atteggiamento sbagliato con prestazione non all'altezza rispetto alle partite precedenti". 

Poi il presidente parla del comportamento tenuto dai tifosi che ha portato alla squalifica: "Una piccola parte dei supporter presenti a Gavorrano non ha avuto rispetto degli altri presenti, della squadra, della terna arbitrale e degli avversari. Mancavano ancora 20 minuti e c'era tutto il tempo per poter rimontare, quindi non capisco perché si siano comportati così. La maggioranza dei tifosi ci ha sempre sostenuto e di questo li ringrazio sempre. Quanto accaduto però non è giustificabile e lo ascrivo a una minoranza pericolosa dei tifosi e dico pericolosa in senso generale, sia a livello calcistico che penale". 

"Spero che le autorità di Grosseto possa individuare gli autori di questo gesto. Vi sembra normale che gli abbonati e sostenitori che avrebbero pagato il biglietto non possano venire allo stadio per colpa di chi ha avuto quell'atteggiamento contro il Follonica Gavorrano? Posso dire che sicuramente ricorso". 

Il presidente onorario Fernandez: "Sono rimasto dispiaciuto per quello che ho letto nel comunicato della Lnd. La multa ci poteva stare, le porte chiuse le ritengo una esagerazione. Io ero a vedere la partita e ho visto gente comportarsi correttamente tranne qualche scalmanato che ci ha danneggiato. La Lega deve vedere che 1.500 tifosi presenti hanno tenuto un comportamento esemplare, quelli che invece hanno sbagliato hanno rovinato quella che è '’immagine della nostra città e della società. I livornesi hanno sempre fatto trasferte con la massima serietà e siamo sempre stati corretti. Quella minoranza che ha compiuto questi scritti dal giudice sportivo deve essere emarginata". 

Mazzoni: "Domenica mi sono sentito di andare a parlare con qualche tifoso perché l'altalena tra la gloria dopo la vittoria con il Seravezza e la cenere che c'è ora è inammissibile. Io devo capire il senso di un applauso dopo la prestazione contro la Pianese e ora dire che i giocatori non sudano per la maglia. Dobbiamo capire che siamo in serie D e vogliamo uscirne fuori serve la compattezza di tutto l'ambiente. Ho sentito qualche coro contrario già al 70esimo quando c'erano ancora venti minuti da giocare. La nostra tifoseria è andata in giro per tutta la Toscana e non è mai successo niente quando invece altrove accade di tutto. Comunque non è scusabile il tirare bottiglie e monete in campo perché è un comportamento sbagliato". 

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