Serie D | Livorno-Seravezza 0-1, Favarin: "Abbiamo perso un po' di identità. Se mi sento a rischio esonero? Fa parte dei giochi"

Se quello con il Seravezza doveva essere un esame di maturità, beh, il Livorno lo ha fallito. Gli amaranto, nell'ottava giornata del campionato di serie D girone E, sono stati infatti superati per 0-1 al Picchi dagli uomini di Amoroso incassando il secondo ko interno consecutivo dopo quello di due settimane fa con il Tau. Uno scivolone che apre qualche punto interrogativo, dato che Luci e compagni, negli scontri diretti contro formazioni di alta classifica, hanno raccolto solamente un punto in tre gare. "In questo momento - ha dichiarato il tecnico Giancarlo Favarin nel post partita - abbiamo perso un po' di identità".

Livorno-Seravezza, le pagelle

Favarin: "Il gol ci ha tolto tranquillità. Cori fuori? Non era al 100%"

"Rispetto ad inizio stagione, quando c'era più spensieratezza e una condizione mentale diversa, abbiamo perso un po' d'identità, ma sul piano dell'impegno non posso dire niente ai ragazzi - ha affermato Favarin -. Fino al gol la gara era in equilibrio, poi quell'episodio ci ha tolto un po' di tranquillità, mentre loro sono stati bravi a gestire. Le difficoltà in casa? Per tre volte siamo andati in svantaggio e questo ovviamente cambia la partita. Oggi avevamo tempo per rimetterla a posto, ma abbiamo avuto troppa fretta forzando alcune giocate. L'arbitraggio? Il direttore di gara ha spezzato il ritmo del gioco e ha un po' innervosito la partita".

Il tecnico si è poi soffermato sulle scelte di formazione: "In avanti non volevo dare riferimenti e la scelta di Frati era per avere qualche soluzione in più dal punto di vista tecnico - ha spiegato -. Cori, se fosse stato al 100%, avrebbe giocato dall'inizio, ma sta attraversando un periodo di fisiologico calo dopo il buon inizio. Anche Cesarini, che questa settimana ha potuto allenarsi senza problemi, deve ritrovare un po' di brillantezza. In avanti, in ogni caso, sono arrivati pochi palloni puliti. Se mi sento in bilico? Questo va messo in conto: l'allenatore, quando i risultati non arrivano, è sempre il primo ad essere preso di mira".

Cesarini: "Il gol ci ha tagliato le gambe, ma non molliamo"

"Ci dispiace che i risultati in casa non arrivino, ma il nostro atteggiamento è sempre lo stesso - ha affermato il fantasista Alessandro Cesarini -. Oggi siamo andati sotto per un episodio e questo ci haz un po' tagliato le gambe. Le difficoltà in attacco? Nelle prime giornate trovavamo spesso il gol alla prima occasione, questo ci dava fiducia e maggior coraggio. Gli avversari iniziano a conoscerci e nelle ultime settimane abbiamo affrontato squadre che si chiudono tanto, ma la nostra idea rimane quella di fare un calcio propositivo. La direzione di gara? La sensazione è che a volte qualcuno voglia far vedere che non risenta della pressione di arbitrare a Livorno. Oggi l'arbitro, a volte, ha esagerato facendo innervorsire un po' tutti, ma questo non deve essere un alibi".

"A livello personale - ha poi aggiunto Cesarini - devo ritrovare ancora un po' di brillantezza, ma sono tornato ad allenarmi a pieno regime dopo il problemino accusato dopo il Grosseto. Adesso - ha infine concluso - vogliamo rialzarci tutti insieme ripartendo dal nostro gruppo: non molliamo certamente ora".