Serie D | Livorno-Ghiviborgo 4-1, Fossati: "Qualità e spirito di squadra. Il primo posto? Pensiamo solo alla prossima partita"
Gli amaranto hanno ritrovato il successo dopo quattro gare in cui avevano raccolto appena tre punti. Il tecnico: "Siamo soltanto all'inizio di un percorso, la strada è ancora lunga"
Una vittoria che riaccende qualche speranza. Il Livorno, nella 22esima giornata del campionato di serie D girone E, ha superato al Picchi per 4-1 il Ghiviborgo conquistando il primo successo del 2024. Tre punti che permettono a Luci e compagni di portarsi al quinto posto della classifica a pari merito con il Grosseto a -6 dalla Pianese capolista, sconfitta a sorpresa dal Poggibonsi. "Abbiamo fatto una grande partita, i ragazzi hanno dato un segnale importante", ha dichiarato al termine della sfida il tecnico Fabio Fossati.
Livorno-Ghiviborgo, le pagelle
Fossati: "Partita preparata per pressare alti, bravi a non disunirci nelle difficoltà"
"Oggi la squadra ha avuto voglia di attaccare alta, era una partita che avevamo preparato in questo modo dato l'avversario che andavamo ad affrontare - ha affermato Fossati -. I ragazzi sono stati coraggiosi e attenti. Il gol subìto, arrivato al loro primo tiro in porta, poteva metterci in difficoltà, invece siamo stati bravi a soffrire senza disunirci per poi continuare a fare la nostra partita con qualità. Mi è piaciuto l'atteggiamento messo in campo fino alla fine, anche a risultato acquisito. La squadra sta iniziando a dare dei segnali e questo tipo di approccio, con la pressione così alta, potrebbe essere la strada da percorrere. Ho visto grandissima convinzione, ma il percorso è ancora lungo: dobbiamo pensare di partita in partita, poi tra sei o sette giornate alzeremo la testa e vedremo dove saremo. Adesso - ha sottolineato - dobbiamo rimanere concentrati solamente sul presente".
Il tecnico si è poi soffermato sulle scelte di formazione: "Tanasa è un giocatore importante, ho deciso di metterlo dietro per cercare di creare un'ossatura con Luci in mezzo e Giordani davanti - ha spiegato -. Attorno a loro stanno crescendo tanti giocatori ed i ragazzi mi avevano dato segnali importanti già in settimana lavorando molto forte: anche chi sapeva che non avrebbe giocato ha spinto al massimo. L'arrivo di Rossetti? Per caratteristiche può fare anche il sottopunta. Io mi sento fortunato a lavorare per una società che è riuscita a mettermi a disposizione un reparto offensivo così assortito. Quando gli attaccanti iniziano a segnare, come avvenuto oggi, è un bel segnale. La sosta? Arriva per noi in un momento perfetto: questa settimana, finalmente, potremo concentrarci solamente su noi stessi per cercare di creare un assetto ancor più coeso e offensivo".
