Contro Gema Montecatini non c'è modo di vincere facilmente per la Akern Libertas Livorno (77-74 il finale al PalaMacchia). Partita tosta, equilibrata, con continui ribaltamenti nel punteggio e due punti che maturano soltanto negli ultimissimi secondi, quando Bargnesi è glaciale dalla lunetta e la difesa si chiude ermeticamente per impedire l'ultimo tiro ai termali. Un successo sofferto e per questo ancor più bello, nel quale Marco Andreazza vede la stessa voglia di vincere dimostrata nel derby con la Pielle ma anche una prestazione difensiva altalenante. "Veniamo da settimane di gestione per sopperire ad acciacchi vari – spiega il coach amaranto a fine gara – e sappiamo che non possiamo essere sempre al top per nove mesi. Abbiamo battuto una Gema fortissima nonostante l'assenza dell'ultima ora di Ricci: faccio i complimenti a tutti i ragazzi perché questa vittoria ci permette di restare agganciati al treno delle prime e di scavare un piccolo solco sul quarto posto".

"È ancora lunga, ma dobbiamo darci anche piccoli obiettivi per arrivare a fine stagione e il primo è quello di entrare nelle prime quattro - conclude Andreazza -. Direi che ci siamo quasi, ora rinsaldiamo uno dei primi tre. Sono soddisfatto perché abbiamo fatto una prova granitica di squadra, anche se nel secondo quarto abbiamo avuto una bassa qualità nel giro-palla concedendo poi 27 punti in 10' a Gema. Nell'intervallo abbiamo sistemato qualcosa, siamo cresciuti in difesa e l'abbiamo portata a casa".