Teatro, sabato 16 marzo alla Scopaia la commedia in vernacolo "I consoceri di Ripafratta"
Sabato 16 marzo, alle 21 al Teatro Salone Ablondi (via Olanda 44) appuntamento con 'I consoceri di Ripafratta' della compagnia teatrale vernacolare L'urtimi arrivati, che torna in scena dopo 'L'assegno d'accompagnamento'. La compagnia, nata nel 2020, ha riscosso grande successo nei teatri di Livorno, Guardistallo, Vicopisano, Cecina e Pisa con i precedenti spettacoli e si presenta ora con una nuova commedia scritta da Luigi Bertoni con la collaborazione di Milena Pardini.
La regia è della stessa Milena Pardini, che interpreta, inoltre, la parte di Dirva, una signora livornese, madre di Mario (Axel Tonfoni), la quale, insieme al marito Pilade, grande tifoso del Livorno (Federico Del Nista), deve ricevere i nuovi consuoceri pisani di Ripafratta, anche se vorrebbe dare in sposa a Mario la figlia della panaia Jessica (Helena Galeone): Ottavina (Edoardo Pera) e Jolando (Raffaele Forgione) insieme alla figlia Angelica (Ludovica Chelini), promessa sposa di Mario. La nonna di casa Ofelia (Grazia Cecere) è un'arzilla vecchietta che non perde occasione per dire la sua e rispondere per le rime ad Amelia (Cinzia Giannoni), la pettegola del palazzo, amica di casa, che non perde invece occasione per esaltare le doti del figlio Celestino (Riccardo Campopiano). Ma non tutto va come i pisani speravano...
Accompagnamento musicale di Adriana Donati.
Prima dell'inizio dello spettacolo verranno ricordati, con una lettera, tre attori che hanno fatto la storia del vernacolo recentemente scomparsi: Marcello Marziali, Aldo Bagnoli e Roberto Motroni.
Info
Compagnia L'Urtimi arrivati