Pinacoteca Servolini, lezione sull'opera di Arnaldo Carpanetti "Donna con chitarra"
In programma giovedì 26 settembre alle 15.30, alla Pinacoteca Comunale Carlo Servolini la lezione di Francesca Cagianelli dedicata all'opera di Arnaldo Carpanetti, "Donna con chitarra", con proiezione Video in loop di 10 icone dell'arte nazionale e internazionale dedicati al tema "La Donna è musica".
L'evento, promosso dal Comune di Collesalvetti, ideato e curato da Francesca Cagianelli in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, si svolgerà in orario di apertura della Pinacoteca fino alle 18.30.
Tra le più significative delle collezioni permanenti del museo colligiano, l'opera di Carpanetti, donata al Comune di Collesalvetti nel 1965, racconta le coordinate nazionali dell'attività di Luigi Servolini che, proprio in veste di promotore culturale, intrattenne rapporti strategici con i principali esponenti della compagine artistica novecentesca.
Doveroso omaggio ad Arnaldo Carpanetti (Ancona, 15 gennaio 1898 – Milano, 5 aprile 1969) nel 50° dalla nascita, il focus ideato da Francesca Cagianelli punterà alla valorizzazione di uno dei più significativi esponenti del Novecento Italiano, lungamente dimenticato dalle cronache artistiche, ma recentemente storicizzato da Elena Pontiggia in chiave di singolare interprete della tradizione cinque-seicentesca.
Proprio il rapporto con Mario Sironi, di cui fu amico, collaboratore ed estimatore, consente di ripercorrere gli esiti della sua prolifica produzione, a partire da "Il ratto delle Sabine", presentato alla II Sindacale Lombarda e insignito del prestigioso Premio Principe Umberto, di cui lo stesso Sironi commenta che "eccita la curiosità e le speranza".
Tale attestazione di stima da parte di Sironi è all'origine della sua collaborazione con Carpanetti in occasione dell'ideazione della Stele del giornale della Rivoluzione, un monumentale pannello introduttivo alla Mostra Nazionale del Dopolavoro, allestita al Circo Massimo nel 1938, oltre che in vista della realizzazione, sempre nello stesso anno, di "un palazzo delle battaglie e delle vittorie" all'EUR.
In controcanto con l'epica propagandistica di tali imprese, Carpanetti svilupperà d'altra parte una produzione di nudi femminili, dimidiati tra reminiscenze classiche ed enfasi barocca. Tale ibrido connubio tra classicità e barocco sottende anche l'opera colligiana, "Donna con chitarra", ascrivibile con ogni probabilità tra la seconda metà degli anni Quaranta e i primi decenni degli anni Cinquanta.
Sull'onda di tale significativo dipinto è stato ideato un percorso iconografico di 10 opere pittoriche di ambito nazionale e internazionali: Pablo Picasso, Donna con mandolino (Fanny Tellier), 1910, New York, Museum of Modern Art MoMA; Georges Braque, Donna con chitarra, 1913; Parigi, Centre Pompidou; Amedeo Bocchi, Nella veranda, 1919, Parma, Museo Amedeo Bocchi; Felice Casorati, Concerto, 1924, Torino, collezione RAI; Massimo Campigli, Donne con la chitarra, 1925, Pinacoteca di Brera, Milano; Tamara De Lempicka, Donna in blu con chitarra, 1929; Antonio Donghi, Prima della canzone, 1930; Mario Tozzi, Hommage à Claudel (Donna musica), 1930; Gino Severini, Fleurs et Masque, 1930, ca.; Henri Matisse, La Musica, 1939.