Lezioni di cinema al Teatro Ordigno, venerdì 2 febbraio Marco Vanelli racconta Asghar Farhadi
Venerdì 2 febbraio secondo appuntamento con Lezioni di Cinema al Teatro Ordigno di Vada, rassegna cinematografica sui "Registi stranieri" organizzata in sinergia fra 50&Più Livorno, Centro Studi Commedia all'italiana, Teatro Ordigno, Erasmo Libri, Ufficio Turistico Pro Loco Vada, con il patrocinio del Comune di Rosignano Marittimo. Alle 21.15 Marco Vanelli, direttore della rivista "Cabiria - Studi di cinema", racconta il cinema del regista iraniano Asghar Farhadi.
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Asghar Farhadi, formatosi presso l'Istituto del Giovane Cinema Iraniano e l'Università di Teheran, già durante gli studi si è distinto alla regia dirigendo serie TV. Negli anni Duemila ha esordito nel cinema, riscuotendo crescenti riconoscimenti fra cui due Premi Oscar.
Le trovate cinematografiche e i meccanismi narrativi, le sfumature utilizzate per tratteggiare le azioni o inazioni dei personaggi fanno pensare che Farhadi abbia da tempo accettato la sfida lanciata dal suo paese ad artisti e cineasti: come far passare un ritratto complesso dell'Iran facendo finta che tutto in superficie sia chiaro e definito? Nei suoi film, la freccia della modernità è perturbata e rallentata da impedimenti legati a una ‘tradizione' che sembra non voler cedere il passo. Ogni film presuppone alla fonte questo problema, spesso irrisolvibile.
Marco Vanelli è nato a Lucca dove vive e insegna Lettere in una scuola media. Insegna anche Cinema e Teologia all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Pisa. Da anni fa parte dell'associazione nazionale Cinit – Cineforum Italiano, di cui è vicepresidente, e dirige la rivista "Cabiria – Studi di Cinema" edita dal Cinit. Nel corso delle sue ricerche storiche sul cinema italiano, ha ritrovato e fatto restaurare un film ritenuto perduto di Mario Soldati del 1945, di fatto, assieme a Roma città aperta, la prima attestazione di neorealismo nel cinema. Di recente ha scritto su Vittorio Storaro (G.M. Rossi e M. Vanelli [a cura di], Piani di luce. La cinematografia di Vittorio Storaro, ETS, 2017), Totò e Fabrizi (Alberto Anile [a cura di], Guardie e ladri, Iacobelli Editore, 2018) e Alberto Sordi per il numero monografico di "Bianco&Nero" (n. 592, settembre-dicembre 2018).
Info
Contributo d'ingresso per ogni singola lezione: 5 euro. Le lezioni saranno precedute alle 20 da un'apericena al teatro al costo di 10 euro. Per partecipare all'apericena occorre prenotare ai n. 0586788373 - 331 133 4707.