Teatro De Filippo di Cecina, su il sipario con il grande Carlo Cecchi
Sarà un grande protagonista della scena italiana a inaugurare, sabato 8 febbraio alle 21, la stagione di prosa del rinnovato teatro De Filippo di Cecina. L'attore e regista Carlo Cecchi (nella foto di Matteo Delbò) sarà, infatti, sul palco con due atti unici di Eduardo De Filippo: "Dolore sotto chiave" e "Sik-Sik l'artefice magico". Si alza così il sipario sulla stagione frutto della collaborazione fra l'Amministrazione comunale e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus e condivisa con il regista Alessio Pizzech.
Noto al cinema per film come il recente "Martin Eden" e per molte altre grandi pellicole, da "Morte di un matematico napoletano" a "Io ballo da sola", Cecchi ha però sempre fatto del teatro la sua casa. Memorabili i suoi allestimenti di Pinter, di cui è stato forse il principale interprete in Italia, ma anche di classici come Molière e Shakespeare. Ma con De Filippo ha sempre avuto un rapporto privilegiato: al suo fianco interpretò "Le voci di dentro" e "Sabato, domenica e lunedì". Nato a Firenze, Cecchi ha così imboccato la strada del teatro napoletano. Ora, porta in scena due atti unici che il drammaturgo scrisse a trent'anni di distanza. Al suo fianco, Angelica Ippolito, che nel 1980 interpretò entrambi i testi diretta dallo stesso Eduardo, in un cast che include anche Vincenzo Ferrera, Dario Iubatti,? Remo Stella e Marco Trotta. ?
"Dolore sotto chiave", un radiodramma da palcoscenico e "Sik Sik, l'artefice magico"
"Dolore sotto chiave", nato come radiodramma nel 1958, è la storia di Lucia che per molti mesi nasconde al fratello la morte della moglie e finge di occuparsi della donna. Quando lui scopre l'agghiacciante verità, inizierà un complesso confronto familiare. Di trent'anni prima è "Sik-Sik l'artefice magico", atto unico scritto nel 1929, considerato uno dei capolavori del Novecento. "Come in un film di Chaplin – dice Carlo Cecchi - è un testo immediato, comprensibile da chiunque e nello stesso tempo raffinatissimo. L'uso che Eduardo fa del napoletano e il rapporto tra il napoletano e l'italiano trova qui l'equilibrio di una forma perfetta, quella, appunto, di un capolavoro".
Sik-Sik è un illusionista maldestro che si esibisce con la moglie e con Nicola, che gli fa da spalla. Una sera il compare non si presenta per tempo e Sik-Sik decide di sostituirlo con uno sprovveduto capitato per caso. Nascono così una serie di problemi che renderanno l'esibizione tragica per il mago ma esilarante per il pubblico. Eduardo reinterpretò Sik-Sik nel 1979, a Napoli, e nel 1980 a Milano, dov'era affiancato dal figlio Luca e da Angelica Ippolito, che adesso torna in scena con Carlo Cecchi. "Fu un momento bellissimo – ha ricordato poi Luca De Filippo – avevo già fatto parti importanti, ma nel ruolo di Rafele riuscii per la prima volta a far ridere mio padre".
Fino a giovedì 6 febbraio sarà possibile acquistare gli abbonamenti speciali studenti 4 spettacoli (Dolore sotto chiave – Sik Sik l'artefice magico, Antigone, La classe, Overload) mentre i biglietti per i singoli spettacoli saranno in vendita da venerdì 7 febbraio. Telefono 392.1373389. Orario di apertura della biglietteria: tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Biglietti
intero 12 euro
ridotto 10 euro (under 30 (biglietto futuro), over 65, possessori della Carta dello spettatore FTS (solo biglietti), iscritti ai Cantieri Teatrali, portatori di handicap)
ridotto 8 euro per gli studenti delle Università possessori della carta "Studente della Toscana", per gli studenti delle scuole medie e superiori di I° e II° grado del Comune di Cecina
PER INFO
Teatro "E. De Filippo"
via G. Vico, 1
Cecina (Li)
347.8857743