rotate-mobile
Cronaca

Elba, la lettera di una turista: "Isola pet friendly? Uno slogan. Se un animale sta male di notte è un problema"

Gilda Iannuzzi lamenta la mancanza di un'assistenza h24: "Cani e gatti vengono accettati in hotel, bar e ristoranti però quando si tratta di cure allora qualcosa è da rivedere"

"Elba pet friendly? Solo uno slogan visto che se un tuo animale sta male di sera o fuori dall'orario dei veterinari sono problemi". Inizia così lo sfogo di Gilda Iannuzzi, 49enne di Vipiteno (Bolzano) che da quanto nel 2015 ha scoperto, da turista, l'isola se ne è innamorata. Purtroppo però le ultime vicende che hanno visto protagonista, in negativo, il cane Oscar e la questione sulla reperibilità h24 di veterinari le hanno fatto conoscere un aspetto dell'Elba che, forse, prima non conosceva. "In passato ho scelto di venire qui in vacanza - le sue parole in una lettera inviata alla redazione - perché con il tempo ho conosciuto persone squisite, di gran cuore e una ospitalità che mi hanno fatto sempre sentire come se fossi a casa mia. Inoltre l'isola è stata scelta tenendo conto delle esigenze del nostro amico a quattro zampe, visto che la zona ha la fama di essere 'pet-friendly', visto che i pelosetti sono sempre ben voluti". 

Servizio veterinario h24 all'Elba, via alla reperibilità notturna con 'telemedicina'

Isola d'Elba, conviene portare un animale in vacanza? La risposta di una turista

E sull'accoglienza che l'Elba riserva a tutti gli animali Gilda non ha niente da dire: "Siamo stati accolti assieme alla nostra cagnolina a braccia aperte ed estrema gentilezza sia nel villaggio dove alloggiavamo che nei vari bar e ristoranti da noi scelti".  

Ecco che poi si arriva alle note dolenti: "Purtroppo però ho dovuto constatare che lo slogan pet friendly non vale se per sfortuna capita di aver bisogno di un veterinario causa emergenza al di fuori dei soliti orari o di notte. Con grande rammarico da tempo ormai seguo quanto non accade in tema di tutela animale sull'isola ovvero in parte gran menefreghismo per quanto riguarda gli animali randagi oltre alla triste vicendadel cane Oscar. Sono delusa, ma soprattutto sconcertata". 

Come ormai è risaputo all'Elba mancano servizi essenziali per garantire un'assistenza veterinaria h24: "Servirebbe un canile con connessa clinica e servizio, magari a turno, d'emergenza, che possa prendersi cura anche degli animali randagi. Nel frattempo elbani come turisti devono sperare di non avere bisogno causa emergenza di assistenza a maggior ragione se si tratta di aiuto da parte dei vari enti. In questo caso si assiste al gioco di ping-pong nello scaricare la responsabilità e tutto questo va a discapito di un essere indifeso (nel peggiore dei casi animale abbandonato, incidentato) e lasciando da soli i volontari che come di consueto si arrangiano". 

"Tanto di cappello - conclude Gilda - a chi non si tira indietro come i volontari che in passato non hanno esitato ad aiutarmi così come i soliti veterinari disponibili. Loro sì che si battono per far diventare veramente l'Elba pet friendly garantendo, nelle loro disponibilità, un servizio essenziale per la cura dei nostri animali". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elba, la lettera di una turista: "Isola pet friendly? Uno slogan. Se un animale sta male di notte è un problema"

LivornoToday è in caricamento