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Cronaca Centro

Studenti in piazza, venerdì 11 ottobre il corteo di protesta: "Le nostre scuole cadono a pezzi"

Alle 8 il liceali del Niccolini-Palli racconteranno il loro disagio davanti alla sede di via Goldoni; alle 9 in piazza Cavour la manifestazione indetta dai ragazzi delle superiori

Gli studenti livornesi scendono in piazza per rivendicare il loro diritto allo studio nella sua totalità, a partire dalla sicurezza degli edifici in cui quotidianamente fanno lezione. Una situazione oggettivamente critica, testimoniata anche dagli ultimi episodi di cronaca che raccontano di crolli nelle aule e studenti ricoverati per difficoltà respiratorie ed irritazioni presumibilmente dovute alla frequentazione di locali insalubri infestati da muffe. Manifesteranno venerdì 11 ottobre, partendo in corteo da piazza Cavour (ritrovo alle 9, arrivo in piazza del Municipio) dopo che gli studenti del Niccolini-Palli racconteranno davanti al loro istituto quanto successo nei giorni scorsi nelle sedi di via Maggi e via Goldoni.

Sicurezza nelle scuole, anche i genitori in corteo con gli studenti

"Sappiamo bene che la nostra scuola potrebbe crollarci addosso da un momento all'altro - scrivono su Instagram gli studenti della lista 'La scuola di carta', tra i promotori della protesta di piazza insieme al FGC di Livorno -. Cadono calcinacci, neon e le aule sono fatiscenti. Questi episodi non sono frutto del caso, sono il frutto di tagli miliardari fatti alla scuola da governi di centro destra, centro sinistra, e populisti. Dobbiamo garantire la sicurezza delle classi e per questo lotteremo per investire più soldi nell'edilizia scolastica". Una protesta che non vedrà i ragazzi da soli: insieme a loro, infatti, ci saranno anche molti genitori, preoccupati per l'incolumità dei figli e in prima fila per garantire il loro futuro. 

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