Cecina, Lippi fa un passo di lato e comunica al Prefetto il "temporaneo impedimento". Plauso Pd, opposizioni all'attacco

Un passo di lato ufficiale, con tanto di comunicazione al Prefetto di "impendimento temporaneo". Il sindaco di Cecina Samuele Lippi, segnalato in prefettura per uso di cocaina dopo essere stato trovato in possesso di una modica quantità di droga, va oltre le scuse su Facebook a tutta la comunità cecinese per la vicenda che lo ha vistocoinvolto e si fa da parte. Senza dimettersi, ma appellandosi appunto all'impedimento temporaneo e lasciando l'amministrazione degli ultimi mesi di legislatura nelle mani diel vice Cosentino. Con buona pace del Pd, che già la sera prima aveva indicato la via da prendere nel documento deliberato dalla segreteria comunale e territoriale (avallato da quella regionale), e le polemiche del centrodestra, che invece ribadisce l'inadeguatezza a svolgere il ruolo di primo cittafino chiedendo le dimissioni di Lippi. 

"La dichiarazione di impedimento temporaneo inviata dal Comune di Cecina a nome del sindaco Lippi al prefetto questa mattina è un atto fondamentale di responsabilità, che va in continuità con quanto richiesto dal Partito democratico nella riunione di ieri sera a salvaguardia della salute di Samuele e della continuità dell'azione amministrativa della Giunta comunale - si legge in una nota diramata dai dem -. Il Partito democratico darà il massimo sostegno all'azione dell'amministrazione in questo ultimo anno di mandato, certi che anche in assenza del sindaco la giunta potrà raggiungere i fondamentali obiettivi che abbiamo di fronte e che i cittadini attendono"

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Pazzaglia (Insieme per Cecina): "Lippi e il Pd si assumano le responsabilità perché stanno rovinando l'immagine della città"

Continua invece a chiedere le dimissioni il centrodestra e lo ha fatto anche ieri in una conferenza stampa congiunta. "Non facciamo processi in piazza e sono un garantista quindi non voglio toccare la questione personale del sindaco - il pensiero riassunto da Federico Pazzaglia (Insieme Per Cecina, ex candidato sindaco), ma c'è una questione politica estremamente importante. Ma voglio spiegare che noi abbiamo capito perfettamente la strategia del sindaco e del Pd, ovvero porre il sindaco dalla parte della vittima che è inciampato, ha fatto coming out, deve essere aiutato. E chi lo attacca diventa invece il cattivo che vuole strumentalizzare la situazione e approfittarsene. Non è così. Il sindaco Lippi ha fatto una scelta, sbagliata e deve assumersene la responsabilità Perché sta rovinando l'immagine e la credibilità della città".

"E se la deve assumere anche il Pd - conclude Pazzaglia - che vuole mantenere la poltrona per undici mesi ed evitare che si vada alle elezioni con un sindaco sfiduciato o dimissionario. Come si può pensare che sia idoneo a guidare una città se non può guidare una macchina. Il commissariamento è previsto dalla legge e invece di fatto è il partito che si arroga il diritto di commissariare in totale spregio della legge. Quindi se il sindaco non si dimette mi impegno di fronte ai cittadini cecinesi a fare tutte le azioni legali per portare nuovamente a Cecina una situazione di dignità e legalità"