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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Serie D | Cenaia-Livorno 1-1, Fossati: "Dobbiamo vergognarci, chiediamo scusa ai nostri tifosi. Fuori chi non lotta"

Il tecnico non cerca attenuanti dopo l'inutile pari con i verdearancioni: "Pessimi sotto ogni aspetto, dobbiamo farci un esame di coscienza"

Una prova oscena, che mette probabilmente la parola fine ad ogni speranza promozione. Il Livorno, al Mannucci di Pontedera, non è andato oltre l'1-1 contro il modesto Cenaia fanalino di coda del torneo scivolando a -6 dalla vetta, adesso occupata dalla Pianese. Una gara in cui gli amaranto sono stati a lungo apatici, privi di quel mordente necessario ad una squadra che ambisce al vertice. Come confermato anche da Fabio Fossati al triplice fischio finale: "Siamo stati pessimi sotto ogni aspetto, dobbiamo soltanto vergognarci e chiedere scusa", ha affermato il tecnico.

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Fossati: "Difficile trovare le parole, dobbiamo farci un esame di coscienza"

"La nostra prestazione è anche difficile da definire - ha dichiarato al termine della sfida Fossati -. Ci assumiamo le responsabilità per quella che è stata una partita bruttissima, ci dispiace soprattutto per coloro che fanno sacrifici per seguirci e per tutti i nostri tifosi. È difficile trovare le parole, sono amareggiato. Non siamo stati all'altezza. Nel primo tempo potevamo segnare anche più reti, poi nella ripresa, invece di aumentare i ritmi, ci siamo spenti ed abbiamo preso gol come spesso ci accade. Dobbiamo solamente chiedere scusa. Il calcio - ha aggiunto - è anche testa e personalità e noi siamo stati pessimi".

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"Nel corso della partita - ha proseguito il tecnico - non abbiamo mai creato qualcosa di decente. Potevamo rubare due punti al Follonica, invece ci ritroviamo a parlare di una prestazione pessima. Adesso dobbiamo rimettere insieme i cocci, ma io non mollo: andrò avanti con chi mi darà il segnale di voler provarci ancora, gli altri li metterò da parte. Da qualcuno, in certi situazioni, ti aspetti qualcosa in più. Speranze di promozione? La speranza c'è quando c'è anche una squadra: la squadra vista oggi (ieri, ndr) non può pensare di vincere nulla. Dobbiamo farci un esame di coscienza e vergognarci. Giocando così - ha concluso - rischiamo di uscire anche dai playoff".

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