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Cronaca

Pericolo in mare aperto, intervengono capitaneria di porto e vigili del fuoco: recuperata gabbia galleggiante tra lo Ship e il rigassificatore Olt

L'anello, presumibilmente appartenente a qualche azienda di itticoltura, vagava liberamente spinto dalla corrente costituendo un rischio per la navigazione

Un anello galleggiante di circa 15 metri di diametro, con ogni probabilità parte di una gabbia per acquacoltura appartenente a qualche impianto di itticoltura, è stato recuperato dai vigili del fuoco della sezione navale a circa 6 miglia dalla costa in direzione nord, tra lo Ship e il rigassificatore Olt, nel pomeriggio di ieri, 23 marzo. A lanciare l'allarme sono stati alcuni diportisti di passaggio in zona che hanno allertato la sala operativa della capitaneria di porto di Livorno indicando il punto in cui l'oggetto in questione stava pericolosamente vagando in mare spinto dalla corrente. A quel punto due imbarcazione dei vigili del fuoco si sono portate sul posto e, individuato ed agganciato l'anello, l'hanno trainato fino all'imboccatura nord del porto, dove successivamente è stato affidato alla motovedetta della capitaneria che lo ha depositato accanto alla spiaggia del Molo Novo. Questa mattina, infine, si sono concluse le operazioni di smaltimento. 

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