"Cane morto avvelenato in via Goito", arriva la precisazione del Comune: "Nessuna esca è stata trovata"

Nei giorni scorsi, un post su Facebook era iniziato a diventare virale soprattutto tra gli amanti dei nostri amici a quattro zampe: "Non portate i cani all'area sgambatoio in via Orlandi, uno è morto avvelenato". In pochi minuti erano arrivate decine di commenti e condivisioni a tal punto che ieri pomeriggio, venerdì 13 gennaio, il Comune ha dovuto precisare quanto, in base alle ricostruzioni fatte con la Municipale, sarebbe realmente accaduto. 

"La polizia - fanno sapere da palazzo civico - non ha ricevuto alcuna denuncia. Una pattuglia, il 12 gennaio, si è portata via Orlandi a seguito della segnalazione di un cittadino il quale ha riferito che il cane di una signora, dopo essere stato nell'area di sgambatura e nel parco di via Goito si era sentito male e i frequentatori temevano la presenza di bocconi con sospetto di avvelenamento. I presenti confermavano di aver saputo della notizia del cane ed uno di loro contattava la detentrice il quale comunicava che purtroppo l'animale era deceduto".

La donna a quel punto è stata rintracciata dalla Municipale: "Ha fatto sapere che il giorno precedente aveva portato il suo cane nell'area di sgambatura di via B.Orlandi e dopo, transitando sul marciapiede, aveva raggiunto la villa Mimbelli, aveva attraversato il parco per giungere nella via delle Case Rosse; successivamente aveva poi attraversato il parco delle Case Rosse per giungere in via Goito e poi era tornata indietro. Di seguito il cane si era sentito male, era stato portato dal veterinario e purtroppo nel tardi pomeriggio era poi deceduto".  

Non è certo quindi che si sia trattato di un avvelenamento: "Non è noto  - conclude il Comune - il punto o se il cane abbia ingerito qualcosa. Nessuna esca è stata trovata sul percorso. La Municipale ha avvertito l'ufficio tutela animali per l'attivazione delle Associazioni animaliste, l'ufficio Ambiente e Parchi per la bonifica generale dei luoghi".