Christian Bartoli, il padre Mario ristruttura il monumento in ricordo del figlio: "Un orgoglio per la città"
L'area è stata adottata dalla famiglia attraverso un atto del Comune: "In memoria di tutti i donatori di organi"
Il monumento dedicato a Christian Bartoli, il 17enne tragicamente scomparso nel gennaio 1998, posizionato nello spiazzo che porta il nome del giovane è stato recentemente ristrutturato dal padre Mario: "Alcuni mesi fa - le sue parole - ho preso in 'adozione', attraverso un atto ufficiale con il Comune, l'area in questione ed è stata mia cura rinnovarla completamente. Ricordo che siamo l'unica città d'Italia con un luogo dedicato a un donatore di organi, riconoscendo in questo gesto un grande valore civico".
Il padre illustra come ha realizzato la ristrutturazione: "Il monumento è formato da tre 'cubi'. Nel primo, dove è presente la foto di mio figlio, vi è scritto: 'Christian, dalla tua vita spezzata tante nuove speranze di vita. Nel secondo è stata aggiunta una frase significativa. 'In ricordo di tutti i donatori di organi' perché vorrei che il monumento fosse condiviso con tutti coloro che hanno compiuto un simile gesto di altruismo. Nell'ultimo invece si può leggere una citazione del Talmud di Babilonia: 'Chi salva una vita, salva il mondo intero'".
Quest'ultima frase sta particolarmente a cuore a Mario: "Racchiude in se stessa tutto il valore di tale gesto. Credo, che vivendo in un mondo sempre più alla deriva, in una società dove gli atti di altruismo sono sempre più rari, il messaggio significativo che quel monumento rappresenta debba essere divulgato in ogni forma e la nostra città ne deve fare un atto di orgoglio".
