Usa ricette e timbri di medici rubati per procurarsi oltre 70 confezioni di oppiacei: 40enne denunciato

Ricettazione, falsità materiale, sostituzione di persona ed esercizio abusivo della professione sanitaria. Queste le accuse dalle quali si dovrà difendere un 40enne residente a Livorno denunciato dai carabinieri del Nas nei giorni scorsi. A casa dell'uomo infatti i militari dell'Arma hanno rinvenuto due timbri riconducibili ad altrettanti distinti medici specialisti livornesi e un ricettario dal quale mancavano ben 60 ricette, il tutto risultato provento di furto. Nell'abitazione sono state anche trovate due confezioni di antibiotici risultate dispensate dietro presentazione di una delle ricette mancanti nonché due confezioni di ossicodone per i quali non è stata fornita alcuna valida giustificazione.

I successivi approfondimenti estesi nelle opportune sedi dell'Asl hanno consentito agli investigatori del reparto speciale dell'Arma di raccogliere significativi elementi riguardo ulteriori 36 ricette 'rosse', verosimilmente anch'esse provento di furto, con le quali il 40enne avrebbe ottenuto 72 confezioni del farmaco oppiaceo 'ossicodone'. Il danno nei confronti del Servizio sanitario regionale è stato stimato in circa 7.500 euro in quanto il valore commerciale di una singola confezione è di circa 103 euro. Il tutto è stato sequestrato mentre una volta espletate le formalità di rito l'uomo è stato deferito all'autorità giudiziaria.