Via Grande | Disarmata del coltello dal portiere dell'albergo, aggredisce a calci e pugni i carabinieri: arrestata
Momenti di apprensione nella notte all'hotel Giappone. La donna, una livornese di 31 anni, si trova adesso agli arresti domiciliari
Si è presentata all'hotel Giappone di via Grande, poco dopo la mezzanotte, chiedendo una camera. Livornese, 31 anni, la donna non avrebbe destato alcun sospetto, mostrandosi alla reception dell'albergo apparentemente tranquilla e con la disponibilità per pagare la stanza. Tutto normale, dunque, fino a quando la donna, preso possesso della camera, non ha iniziato a dare in escandescenze. Dopo aver distrutto un tavolino, la donna ha infatti iniziato a vagare, a quel punto in evidente stato di alterazione psicofisico, per i corridoi dell hotel con un coltello in mano.
Immediata e istintiva la reazione del portiere di turno che ha cercato di immobilizzare la 31 enne, sfilandole l'arma di mano (un coltello a serramanico con una lama di 9 centimetri). In soccorso del personale dipendente sono quindi arrivati due clienti che hanno consentito al portiere, lievemente ferito a una mano, di allertare la centrale operativa del numero unico di emergenza. Quindi l'intervento dei carabinieri, alla vista dei quali la donna ha iniziato a inveire offendendo i militari prima di scagliarsi contro di loro e colpirli con calci e pugni. Riportata alla calma e richiesto anche il supporto del personale sanitario del 118, la donna è stata infine arrestata per resistenza a pubblico ufficiale e denunciata per porto abusivo di armi e minacce. Questa mattina di sabato 25 novembre la convalida dell'arresto, on l'autorità giudiziaria che ha disposto gli arresti domiciliari.
