Sicurezza sul lavoro in porto, confronto al Lem: proposte e idee per ridurre gli infortuni
Se ne è parlato al palazzo dei portuali nell'ambito del "Progetto Nuove maestranze", ad organizzarlo alla presenza dei nuovi assunti le Rls di sito dello scalo labronico
Nella giornata di venerdì 7 aprile, nella sala Lem del Palazzo dei portuali di Livorno si è tenuto un nuovo incontro del "Progetto nuove maestranze" organizzato dalle Rls (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) di sito del porto di Livorno. Il progetto, sostenuto da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, è stato lanciato nei mesi scorsi per sensibilizzare i nuovi assunti dalle imprese portuali articolo 16, 17 e 18 sul tema della sicurezza sul lavoro. L'incontro, fortemente voluto da Marco Giusti (Filt-Cgil), Marco Puccioni (Uiltrasporti) e Massimiliano Boni (Fit-Cisl) serve a fare conoscere il tema della sicurezza all'interno del porto di Livorno.
Nel corso dell'incontro è intervenuto anche Tommaso Chiavistello (responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell'Autorità di sistema portuale) e alcuni tecnici dell'area funzionale Pisll (Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro) dell'Asl. I lavoratori si sono confrontati a fondo, scambiandosi opinioni e avanzando proposte per cercare di ridurre ulteriormente gli infortuni. Un confronto importante da cui sono usciti spunti interessanti sicuramente da approfondire. "Per incrementare la sicurezza sul lavoro c'è bisogno dell'impegno e del senso di responsabilità di tutti - spiegano le Rls -, siamo disponibili come sempre al confronto e ad analizzare nel dettaglio le idee e le proposte di tutti coloro che vogliono impegnarsi in questa battaglia di civiltà. Perché una società in cui si continua a morire sul lavoro non può essere definita civile".
