Livorno calcio, morto l'ex presidente Paolo Salemmo
Si è spento a 77 anni dopo una lunga malattia. L'imprenditore restò al timone della società per due anni sul finire degli anni Ottanta
Il Livorno calcio piange la scomparsa dell'ex presidente Paolo Salemmo, 77 anni, che guidò la società per due anni dal 1988 al 1990. L'ex patron, imprenditore attivo nell'edilizia, si è spento dopo una lunga malattia. Salemmo rilevò il Livorno da Enrico Fernandez Africano ma il suo primo anno da presidente si concluse con la retrocessione del Livorno in C2. A nulla valsero i tre cambi di allenatore (Franzon, Giampaglia, Renna), la squadra chiuse ultima con 20 punti (la vittoria ne valeva due) frutto di quattro successi, 12 pareggi e 18 sconfitte. L'anno successivo l'intenzione della dirigenza era quella di tornare subito in C1 e fu allestita una rosa per cercare di raggiungere questo traguardo. Anche in questa stagione si registrarono tre avvicendamenti in panchina (Giampaglia, Viciani, Onesti), ma i problemi a livello societario impedirono agli amaranto di disputare un campionato di vertice. La squadra concluse al decimo posto con miglior marcatore un giovane Massimiliano Allegri. Nel 1990 Salemmo cedette la società all'imprenditore milanese Carlo Mantovani.