È scomparso a 81 anni il pittore Giorgio Luxardo
Il più giovane tra gli esponenti del Gruppo labronico, per anni dipinse i paesaggi cittadini. Fu uno dei promotori del Premio Rotonda: i funerali mercoledì 6 febbraio al Santuario di Montenero
È morto lunedì 4 febbraio, dopo una breve malattia all'età di 81 anni, il pittore Giorgio Luxardo, nato a Livorno nel 1937, città in cui compie i primi studi con Renato Natali, e dove si indirizza verso linguaggi figurativi derivati dalla tradizione dei macchiaioli.
Fin da ragazzo assiduo frequentatore degli atelier di Gino Romiti, Cafiero Filippelli e Ferruccio Mataresi, grazie al quale conobbe Pietro Annigoni, Luxardo è il più giovane artista a entrare nel Gruppo Labronico e tra i promotori del Premio Rotonda. Tantissimi i riconoscimenti che, durante la lunga carriera, gli sono stati assegnati, tra cui il Marc'Aurelio, Premio nazionale in Campidoglio nel 1975.
I soggetti preferiti di Giorgio Luxardo, apparentemente semplici come le campagne livornesi e le nature morte, sono trattati dall'artista con attenzione e cura così da non apparire mai banali ma, al contrario, risultano caricati di un sentimentalismo nuovo. Il suo stile parla di Livorno, città culturalmente molto vivace, e la sua formazione viene naturalmente influenzata dai maestri livornesi, a loro volta condizionati dalla celebre "macchia" toscana, che spinge il giovane Luxardo ad un contatto sempre molto diretto con la natura, che lo porterà a sviluppare un linguaggio personale e autentico.
Luxardo lascia la moglie Marvi, i figli Lorena, Leandro e Laura. I funerali si svolgeranno mercoledì 6 febbraio alle 11, nel Santuario di Montenero
