rotate-mobile
Cronaca

Emergenza migranti, la motovedetta della capitaneria di Portoferraio in soccorso nel mare di Sicilia

Il mezzo in dotazione alla flotta elbana partirà nei prossimi giorni per contribuire a rafforzare il dispositivo navale nei servizi SAR

Tre giorni fa lo stato di emergenza proclamato dal governo in seguito all'eccezionale incremento dei flussi di persone migranti attraverso le rotte del Mediterraneo, che nei primi mesi dell'anno ha visto in Italia una crescita del 300%. E per contribuire a rafforzare il dispositivo navale che opera nell'area della Sicilia orientale, il comando generale del Corpo delle capitanerie di porto - guardia costiera ha disposto l'impiego della motovedetta CP 301 tra le unità che assicurano gli interventi di ricerca e soccorso in mare(SAR). Si tratta del mezzo della flotta assegnata al compartimento marittimo di Portoferraio che arriverà nei prossimi giorni nel porto di Siracusa con i migliori auguri di tutta la comunità elbana.

"Tutto il personale della capitaneria di porto di Portoferraio - fanno sapere dal comando - e la comunità dell’Isola d’Elba augurano buon vento e buon lavoro ai membri dell’equipaggio dell’unità navale che nei prossimi mesi verrà impiegata nell’ambito dell’articolato apparato operativo messo in campo dalla guardia costiera italiana per la gestione del crescente flusso migratorio di questo periodo. Le motovedette ognitempo e autoraddrizzanti della Classe 300 sono concepite per il servizio del soccorso marittimo e sono in grado di operare singolarmente o di essere coordinate in operazioni complesse che coinvolgono anche velivoli quali elicotteri o altri mezzi aerei, anche in condizioni meteo marine avverse".

Le caratteristiche delle Motovedette Classe 300

Con un equipaggio standard di quattro persone hanno la possibilità di recuperare fino a più di 100 naufraghi a bordo e prestare un primo soccorso, con zattere di salvataggio, fino a 210 persone. Sono dotate di una strumentazione di telecomunicazione, navigazione e scoperta all’avanguardia e fornite di attrezzature particolari quali il parabordo perimetrale, altamente resistente agli urti ed all’abrasione, che, oltre a fornire un’enorme riserva di galleggiamento, permette di accostare qualsiasi imbarcazione in condizioni di mare avverso. La Motovedetta CP 301 sostituirà l’unità gemella MV CP 320 che farà rientro nella sede di assegnazione di Cagliari.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emergenza migranti, la motovedetta della capitaneria di Portoferraio in soccorso nel mare di Sicilia

LivornoToday è in caricamento