Raffineria Eni, posti di lavoro a rischio con gli appalti in scadenza. Salvetti: "Impegno del Comune per evitare contraccolpi occupazionali"

Appalti nella raffineria Eni e rischi per i livelli occupazionali. È su questi temi che è intervenuto ieri mattina, lunedì 19 aprile, il sindaco Luca Salvetti in consiglio comunale. Con particolare riferimento alla vicenda dei due lavoratori che operavano per la Nce, a rischio dopo un cambio di appalto, e uno sguardo preoccupato sul prossimo futuro. "Ho manifestato - ha detto il sindaco riferendosi agli incontri con le organizzazioni sindacali - la disponibilità dell'amministrazione di poter svolgere un ruolo attivo nel confronto tra le parti".

"Venerdì scorso - ha aggiunto - ho partecipato al presidio organizzato dal Coordinamento Rsu ditte appaltatrici Eni davanti alla raffineria. Il presidio era stato organizzato a seguito di un cambio di appalto all'interno della raffineria e dell'orientamento della ditta Acr Reggiani, subentrata nell'appalto di monitoraggi ambientali, di non assumere i 2 lavoratori che operavano per l'azienda uscente, la Nce". Le Rsu, ha quindi spiegato Salvetti, chiedevano alla Acr Reggiani l'assunzione di questi due lavoratori. "Nell'incontro con i rappresentanti sindacali e i partecipati al presidio - ha proseguito - ho assicurato l'impegno ad assumere informazioni sulla vicenda e ad intervenire affinché fosse garantita la continuità occupazionale per i due lavoratori. Nella stessa giornata di venerdì, anche a seguito di un primo contatto dell'assessore Gianfranco Simoncini, mi sono messo in contatto con il direttore della raffineria, l'ingegner Fabrizio Loddo, al quale rappresentando le preoccupazioni per i due lavoratori ho chiesto informazioni in merito alla vicenda".

Raffineria Eni, Salvetti: "Seguo d vicino la vicenda dei due lavoratori Nce"

"L'ingegner Loddo - ha evidenziato Salvetti - mi ha rappresentato la situazione facendo presente che si tratta di un subentro in un subappalto e che la ditta subentrante ha deciso di organizzare diversamente il servizio passando ad un unico dipendente con diverse competenze e qualificazioni. Per quanto riguarda i due lavoratori che precedentemente svolgevano il servizio ha precisato che sono assunti a tempo indeterminato dalla Nce, e che quindi, secondo la sua opinione, non si poneva il rischio di licenziamento ma quello di uno spostamento ad altri cantieri".

"Per parte mia - ha sottolineato il sindaco - ho riconfermato la preoccupazione per la vicenda anche perché non risulterebbero in zona altri cantieri Nce e quindi si potrebbe prospettare il rischio di spostamenti a lunghe distanze, con seri problemi per i lavoratori". 

"L'assessore Simoncini ha informato di quanto accaduto la Regione"

"Ho colto l'occasione - ha infine precisato il sindaco - per chiedere al direttore della raffineria notizie sulle prospettive degli appalti in azienda, anche in vista della scadenza della proroga oggi in atto sul grosso degli appalti di manutenzione, che prevederebbe nuove gare e nuovi soggetti operanti da luglio, ed in particolare ho chiesto rassicurazioni sulle prospettive occupazionali. L'ingegner Loddo ha fatto presente che, proseguendo la fase di rallentamento del settore oil&gas, potrà proseguire anche una contrazione delle esigenze delle attività di manutenzione e quindi anche di presenze negli appalti". 

"Era intenzione di Eni - conclude il sindaco - aprire a breve un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali presso Confindustria. L'assessore Simoncini - ha concluso Salvetti - ha informato sia della problematica dei 2 lavoratori sia delle prospettive degli appalti la Regione Toscana che in passato ha seguito la questione".