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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

'Terre d'acqua': ecco il piano di sviluppo per rilanciare il turismo a Livorno, Capraia e Collesalvetti

Fondazione Lem lo ha commissionato al destination manager Josep Ejarque, rappresenta l'avvio di un percorso strategico per delineare le strategie di prodotto e le azioni da mettere in campo per lanciare l'immagine in vista della stagione 2023

Un piano commissionato al destination manager Josep Ejarque, da parte della fondazione Lem, per individuare il percorso finalizzato al rilancio turistico locale. Un piano di sviluppo e marketing, dunque, della destinazione 'Terre d'acqua': Livorno, Capraia e Collesalvetti 2023-26. Un piano che servirà per delineare le strategie di prodotto, le azioni mirate a lanciare l'immagine della destinazione per la stagione 2023. 

"Quattro anni fa la Fondazione Lem era letteralmente chiusa in un armadio con dei faldoni che riassumevano la vecchia attività - ha affermato il sindaco Luca Salvetti -. L'attuale amministrazione ha aperto l'armadio e ha individuato nella Fondazione il vero strumento per fare un lavoro sulla città che guardasse al tema forte di Livorno inserita nell'ambito del Mediterraneo e allo sviluppo di una proposta turistica e dell'accoglienza. Due i canali individuati: quello dell'organizzazione degli eventi, che sta procedendo speditamente, e quello strategico della promozione turistica. Conseguente è stata la necessità di contributi di alto livello, di veri esperti, che si sono occupati e si occuperanno, del piano di sviluppo e marketing".

"Nel 2022 il territorio ha superato le 500mila presenze, ma lo scenario turistico è in costante mutamento"

"Nel 2022 l'ambito turistico Livorno-Capraia-Collesalvetti (una delle 28 aree turistiche in cui è divisa la Toscana) ha superato le 500mila presenze -  ha sottolineato l'assessore Rocco Garufo -. In virtù di questo, però, non dobbiamo incorrere in due errori. Il primo è non pensare che questi risultati bastino, perché lo scenario turistico è in costante mutamento. Il secondo è avere presente da parte degli operatori del settore ciò che è stato e verrà fatto. Il piano sarà una delle operazioni più importanti, perché darà vita ad un sistema-destinazione strategico per tutti: soggetti pubblici e privati".

"Dopo la costituzione dell’Ambito turistico Livorno-Capraia-Collesalvetti, con l’avvio del piano di sviluppo e marketing della destinazione 'Terre d’acqua della Toscana' siamo di fronte ad un passaggio epocale" ha affermato Adriano Tramonti. "Questo sarà marcato da un percorso partecipativo che coinvolgerà tutti gli operatori turistici locali. Ci siamo dati nove mesi di lavoro per la scrittura del piano, che deve essere visto da tutti come uno strumento fondamentale per creare una nuova opportunità economica attraverso il turismo". 

Ejarque, consulente senior in destination management, ha sottolineato che "Livorno non è ancora percepita come una destinazione turistica, ma solo come una città di passaggio. Definire un piano strategico - ha aggiunto - serve per rendere strutturale un fenomeno congiunturale: quello che, grazie alle scelte fatte durante la pandemia, ha permesso a Livorno di essere conosciuta a livello nazionale".  

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