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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Centro / Via Ricasoli

Via Ricasoli | Addio fioriere, nuovo manto stradale e marciapiedi più larghi: ecco il piano riqualificazione da 250mila euro

Via libera della giunta al progetto di fattibilità tecnico-economica che ha l'obiettivo di dare un nuovo smalto all'arredo urbano della strada partendo dalla sostituzione della rete idrica che nel tempo ha presentato numerose criticità

Dal nuovo manto stradale in sostituzione di quello attuale ai marciapiedi più larghi per favorire l'abbattimento della barriere architettoniche, arrivando alla rimozione delle fioriere metalliche posizionate nel corso del 2018. Un progetto di riqualificazione da 250mila euro per via Ricasoli, il salotto buono della città, che la giunta ha approvato nei giorni scorsi dal punto di vista della fattibilità tecnico-economica e che mira a dare un nuovo volto in chiave di arredo urbano a quella che, a tutti gli effetti, rappresenta una delle strade più significative oltre che frequentate della città. Un intervento che fa parte del piano triennale dei lavori pubblici e che dovrà essere finanziato tramite mutuo. 

L'obiettivo acquisisce concretezza anche a seguito delle criticità delle tubazioni idriche, circostanza che ha reso nel tempo complesso anche interventi di manutenzione straordinaria. Una volta sostituita, in collaborazione con Asa, si procederà con l'abbattimento delle barriere architettoniche e le lavorazioni stradali. Nell'ambito delle modifiche all'arredo urbano verranno rimosse le fioriere metalliche, installate cinque anni fa alle due estremità delle via e in prossimità del condominio Astoria.

Nel piano l'idea è quella di 'destinarle' ad altra zona della città. In questo senso l'ampliamento del marciapiede restituirà la naturale prospettiva da piazza Cavour. E consentirà di razionalizzare la viabilità ciclabile indirizzandola al centro della carreggiata. Insomma, "un miglioramento funzionale ed estetico - si legge nella delibera della giunta - degno del suo status". Le tempistiche complessive dei lavori, a partire dai primi passi ovvero la sostituzione della rete idrica, si stimano in 180 giorni. Per panchine, ombreggianti e altri elementi di arredo urbano specifici verrà predisposto un nuovo studio progettuale.

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