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Cronaca

"Stra-ordinari", le storie di chi ha sconfitto droga e alcool

Il volume è stato realizzato dall'associazione Ceis Livorno Onlus con la collaborazione e il contributo del comune di Livorno

Le storie di chi ce l'ha fatta a sconfiggere demoni come il consumo di alcol e gli eccessi della vita notturna sono state raccolte in un volume dal titolo inequivocaile: "Stra-ordinari". La pubblicazione, realizzata dall'associazione Ceis Livorno Onlus con la collaorazione e il contributo del comune di Livorno, è stata presentata a Palazzo civico dalla vicesindaca Stella Sorgente, le responsabili del Ce.I.S Livorno, Damiana Bruno e Debora Colombaioni e le operatrici, Federica Armillotta, Giulia Geri e Arianna Sirigatti. Settantacinque pagine che raccolgono le storie e le esperienze di nove ragazzi che hanno scelto di partecipare attivamente al Laboratorio di arte narrativa curato dalle operatrici del Ceis, definendo insieme a loro la struttura del testo oltre ai suoi contenuti. "Questa pubblicazione - ha sottolineato Sorgente - ci regala uno spaccato importante di quella che è la vita cittadina giovanile. Un mondo fatto di ragazzi che sentono profondamente il bisogno di esprimersi senza essere giudicati e che, purtroppo, in alcuni casi finiscono per sviluppare comportamenti a rischio. Grazie all'educativa di strada stiamo riuscendo a dare una prima risposta a queste manifestazioni di vita giovanile, ma è necessario che questa attività di presidio del territorio e informativa costante diventi sempre più strutturata. Il progetto verrà infatti finanziato anche per il prossimo anno e andrà avanti perchè sta dando frutti importanti. In questo momento ci stiamo concentrando sul quartiere della Venezia e sulla movida notturna. Ciò che emerge è che il problema principale sembra essere quello dell'abuso di alcol. Ancor più del consumo di sostanze stupefacenti".  

Alla fine i ragazzi hanno accettato di partecipare a questo laboratorio e persino di farsi ritrarre dalla matita di Giulia Geri, i cui disegni vanno a integrare e a dare maggior forza alle parole contenute nella pubblicazione. "Questo - ha evidenziato Deborah Colombaioni - è un lavoro estremamente delicato che richiede tempo. La continuità e la presenza in strada sono essenziali e ora stiamo cominciando ad avere i primi ritorni. I ragazzi ci hanno imparato a conoscere, ci fermano per strada, ci chiedono informazioni, ci raccontano di come stanno seguendo i nostri consigli. A volte si fermano anche solo per chiederci un preservativo".  Il volume “Stra-Ordinari” verrà distribuito all'Ufficio relazioni con il pubblico, al Centro risorse educative e didattiche, al Cisternino e nelle scuole medie e superiori cittadine e ai ragazzi stessi nel corso dei presidi organizzati dagli operatori di strada dell'Associazione Ceis. 

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