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Festa della Liberazione, le celebrazioni e gli eventi del 25 aprile

Una giornata di commemorazioni a Livorno, ecco il programma dettagliato. Molte le iniziative anche nella Provincia

ll 25 aprile si celebra la 74° Festa della Liberazione, giornata da sempre molto sentita e partecipata anche a Livorno. In programma cortei, incontri istituzionali e manifestazioni.

Ecco gli eventi nel dettaglio:

  • alle 10 Piazza della Vittoria, "Monumento ai Caduti in guerra". Deposizione delle corone da parte delle Autorità cittadine. Onori Militari e Civili.
  • alle 10.20, via Ernesto Rossi "Bassorilievo al Partigiano". Deposizione delle corone da parte delle Autorità cittadine. Onori Militari e Civili.  A seguire trasferimento in Palazzo Comunale con corteo accompagnato da musiche della Banda della Città d Livorno. 
  • alle 11, Palazzo Comunale Sala delle Cerimonie. Ricevimento delle Autorità Civili, Militari, Religiose e delle Associazioni combattentiatiche e della Resistenza. Saluto del Sindaco Filippo Nogarin, prolusione a cura di Paolo Pezzino, presidente dell'Istituto Nazionale Ferruccio Parri.

Altri eventi per il 25 aprile

 - Cappella Scofurno a Monterotondo. "25 aprile insieme, per amore di libertà", manifestazione organizzata da Anpi Provinciale Livorno. Inizio alle 12.

 - 6° edizione della Festa della Liberazione al Castellaccio. Una festa di popolo con una camminata partigiana fino alle grotte, evento unico a Livorno. Il fine è quello di valorizzare e ricordare la Brigata livornese, il X° distaccamento Oberdan Chiesa e la Liberazione dal nazi-fascismo. Dal 2014, anno della prima edizione, la partecipazione è sempre cresciuta. 

Mostra storico documentaria "Garibaldi. Livorno. L'Indipendenza. La famiglia Sgarallino".
Aperta da sabato 13 aprile fino a domenica 26 maggio al Palazzo Orlando, via G.D'Alesio 6, la mostra è a cura di Alessandro Schiavetti. La famosa impresa dei 'Mille' del generale Giuseppe Garibaldi vide la partecipazione di molti volontari livornesi. Tra questi, a capo di numerosi giovani garibaldini, c'erano i fratelli Andrea e Jacopo Sgarallino, uomini che diventarono da subito protagonisti di scontri decisivi per la conquista del regno borbonico. Il generale Garibaldi si fermò spesso nella città labronica dove intensificò sempre maggiori rapporti coi due fratelli. Fu una lunga e intensa amicizia quella che legò l'eroe dei Due Mondi alla famiglia livornese, testimoniata negli anni da una numerosa e fitta relazione epistolare, dagli affetti e dai momenti trascorsi insieme fino alla morte del generale. La loro fu un'amicizia che credeva nella comune fedeltà alla bandiera e nella condivisione dei ideali di unità nazionale, che ben presto si alimentò di sentimenti veri e profondi intrisi di rispetto e d’affetto.
L’archivio che la famiglia conserva grazie a Michela Sgarallino, è una fonte inesauribile di testimonianze, costituite da fotografie, cimeli, armi e documenti appartenuti a Garibaldi, relativi non soltanto alle sue campagne militari per l’unificazione dell’Italia ma anche ai suoi viaggi e alle sue imprese in Europa e nel mondo. Il corpus impressionante dell’intera collezione la rende una delle più vaste e complete raccolte garibaldine al mondo.
La mostra realizzata e promossa dal Salottino dei Ricordi in collaborazione con il Comune di Livorno, ACS Art Center, IGD, Palazzo Orlando e Livorno Porta a Mare, ripercorre le tappe principali del Generale Garibaldi a Livorno, con focus importante sulla famiglia Sgarallino con particolare attenzione sugli eroi Andrea e Jacopo, sulle due giornate della difesa di Livorno e sui passaggi fondamentali del periodo risorgimentale toscano.
Orari di apertura: 13 aprile - 26 maggio. Tutti i giorni dalle 17 alle 20. Su prenotazione dalle 10 alle 13. Ingresso gratuito.
 

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