Teatro, a Scenari di Quartiere arriva Mario Perrotta. "La turnata" è al Teatro Goldoni
Proseguono gli spettacoli della rassegna "Scenari di Quartiere" con "La turnata" - di Nicola Bonazzi e Mario Perrotta diretto ed interpretato da Mario Perrotta, collaborazione alla regia Paola Roscioli - che andrà in scena domenica 27 Settembre alle 19 al Teatro Goldoni e non al Parco della mura Lorenesi - Quartiere San Marco come da programma per motivi legati al meteo.
Storie di emigrazione italiana negli anni '60 e '70. In Svizzera la legge, sino al 2005, violando i più essenziali diritti umani, impediva, tra l'altro, ai lavoratori definiti "stagionali" di portare con loro moglie e figli. Per tutta risposta gli italiani nascondevano moglie e figli nel portabagagli e lì iniziava la loro storia di clandestini reclusi in casa per anni. Nino è un bambino di nove anni che non ha mai visto il mondo fuori da quella stanza in cui vive col nonno, la mamma e il papà. Ma la morte del nonno scatena un rocambolesco viaggio di ritorno al paese, su una fiammante Alfa Giulia 1300, con in macchina il padre, la madre, un operaio sindacalista e il nonno morto. Mentre il mondo è incollato al televisore per guardare lo sbarco sulla luna, si consuma questo ritorno “mitico” alla terra d’origine. Racconto in bilico tra dramma e commedia all'italiana.
"Se sei emigrante la prima cosa che ti devi imparare è che "nna enùta" (una venuta) è solo una enùta, mentre "la turnàta" è per sempre... Due termini per indicare la stessa cosa: il ritorno. Ma la differenza è fondamentale. Me l'hanno spiegata con parole semplici ma inequivocabili. Nna enùta, è nna fesseria, il tempo di guardarsi attorno veloci, senza mettere a fuoco i luoghi e le facce, per ripartire subito e dimenticare. La turnàta, invece, è altra cosa... vuol dire che hai raggiunto l'obiettivo, ti sei sistemato, puoi mettere a fuoco, ricordare le facce e i luoghi perché ora stai per tornarci, definitivamente. Le turnàte erano poche ed erano un'avventura. Chiudere una vita passata all’estero in un camion – armadio, letti, corredo, servizi di piatti, pentole, quadri, foto, lettere, dischi italiani, umiliazioni, riscatti, la prima macchina, la seconda… - e guardarlo partire. E poi accendere la macchina e seguirlo. Passare la frontiera. Arrivare sino a Bologna dove finisce l’autostrada. Arrivare nel Salento dove finisce l’asfalto. Arrivi a casa dove finisce tutto. Allora vuole dire che ti sei sistemato… Da Zurigo a Lecce i chilometri sono 1.400. Un'avventura. Soprattutto se in macchina ci sono un nonno morto, un sindacalista e un bambino di nove anni che ha vissuto cinque anni murato in una stanza. Un'avventura." (Mario Perrotta)
In caso di pioggi lo spettacolo si terrà al Teatro Goldoni. Prenotazione obbligatoria sul sito Scenari di Quartiere