Influenza: vaccini gratis per over 65, donatori di sangue e persone a rischio
Al via la campagna di vaccinazione, in Toscana in arrivo 870mila dosi. L'assessore regionale Saccardi: "Vaccinarsi è il miglior modo per prevenire malattie, ospedalizzazioni e anche decessi"
È partita la campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2019-2020 per cui sono state acquistate da Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale) oltre 870.000 dosi di vaccino, l'11,4% in più rispetto all'anno scorso. La consegna è partita lo scorso 11 ottobre, e ad oggi, sono state già distribuite l'85% delle dosi richieste, con un costo per la Regione di circa 4.900.000 euro.
Assessore Saccardi: "Morti in calo con copertura vaccinale"
"La vaccinazione antinfluenzale - dice l'assessore Saccardi - è lo strumento più efficace per prevenire le malattie e ridurre in maniera significativa complicazioni, ospedalizzazioni e anche decessi ed è fortemente raccomandata dall'Oms e dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale. La Regione la offre gratuitamente agli anziani dai 65 anni in su e alle persone a rischio. Quando la copertura è stata più alta, intorno al 70%, le morti sono molto calate. Nella scorsa stagione, sono stati 42 i casi gravi segnalati, per complicazioni influenzali, e 13 i decessi. La stagione precedente 2017-2018 erano stati 63 i casi gravi e 15 i decessi. Invito quindi tutte le persone che hanno più di 65 anni o che appartengono alle categorie a rischio, ma anche alcune categorie di lavoratori, come gli operatori sanitari, che stanno a contatto diretto con i pazienti, a vaccinarsi. Dall'anno scorso, la vaccinazione viene offerta gratuitamente anche ai donatori di sangue".
"E medici di famiglia hanno un compito fondamentale, di formazione e informazione - fa eco il dottor Alessio Nastruzzi, segretario regionale della Fimmg, Federazione italiana medici di medicina generale -. La dinamica tra medico e paziente è molto vantaggiosa, il medico deve spiegare correttamente al paziente tutti gli aspetti della vaccinazione". Il Piano nazionale di prevenzione punta, come obiettivo minimo, ad ottenere una copertura vaccinale del 75%, obiettivo ottimale sarebbe il 95%. La Toscana, negli anni, pur non avendo raggiunto i livelli di copertura ottimali previsti per l'influenza, ha comunque registrato risultati generalmente fissati sopra la media nazionale e nella scorsa stagione la copertura per gli ultra 65enni è stata del 56%.
