Lotta libera, Gabriele Niccolini ai Mondiali Under 20 di Sofia: "Pronto a fare del mio meglio"
Il lottatore livornese, figlio dell'ex olimpionico Riccardo Niccolini, è stato convocato dalla Nazionale italiana
Volerà a Sofia, in Bulgaria, dove dal 16 agosto, giorno in cui si svolgerà la fase di qualificazione che porterà fino alla finale, prenderà parte ai Campionati del Mondo Under 20 di lotta libera. Gabriele Niccolini, giovane lottatore classe 2004 in forza al Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, è stato convocato dalla Nazionale azzurra per prendere parte all'imminente spedizione mondiale. Una chiamata per certi versi scontata, visto il percorso compiuto fin qui dal ragazzo, figlio di quel Riccardo Niccolini che nel 1980 partecipò alle Olimpiadi di Mosca. Gabriele, cresciuto nella palestra New Popeye Club gestita dal padre, può infatti vantare già un ricco palmarès, nel quale spiccano l'argento europeo conquistato nel 2019 a Cracovia ed i titoli di campione italiano assoluto negli 86 kg e di campione italiano junior messi in bacheca in questo 2022. Nel 2021, per lui, giunto adesso all'ottavo campionato internazionale con la Nazionale italiana, anche un quinto posto al campionato europeo ed al campionato del mondo cadetti 2021.
(foto Fijlkam)
Niccolini: "Determinato per fare del mio meglio, l'aspetto mentale conta più di quello fisico"
"Questa convocazione l'abbiamo presa ovviamente tutti con molta felicità, adesso ci stiamo preparando con la massima determinazione per raggiungere il miglior risultato possibile - ha raccontato a LivornoToday Niccolini, allenato dal padre e seguito dal mental coach Mauro Martelli -. In queste settimane, per presentarmi al meglio all'evento, mi sto allenanando due volte al giorno: una volta la mattina per la parte fisica e una la sera sulla lotta. Non vogliamo lasciare niente di intentato. Quanto conta l'aspetto mentale? Tantissimo, è quasi il 90%. Se la testa non c'è il corpo non esiste. Da quando sto lavorando con Mauro sono cambiate tante cose, non soltanto a livello di allenamento, ma soprattutto di tranquillità nella vita quotidiana".
Niccolini, infine, ha svelato qual è il consiglio più importante che gli sta rivolgendo il padre: "Mi ripete sempre di rimanere tranquillo, di pensare soltanto a dare tutto in ogni allenamento ed in ogni gara. Il rapporto che si viene a creare con un padre, quando questi è anche il tuo allenatore, è qualcosa di particolare".
