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Coppa Italia Eccellenza | Livorno-Atletico Piombino 4-0, Buglio: "Nulla ci è dovuto, stiamo crescendo in mentalità"

Gli amaranto hanno travolto i nerazzurri nella sfida del Picchi staccando il pass per gli ottavi di finale. Il tecnico: "Male nel primo tempo, poi siamo cresciuti"

Ancora una vittoria per il Livorno di Buglio. Gli amaranto, dopo i successi con Picchi e Castelfiorentino, hanno superato per 4-0 l'Atletico Piombino nella seconda giornata del triangolare di Coppa Italia, staccando così il pass per gli ottavi di finale della fase regionale. Un largo successo arrivato al termine di una sfida comandata fin dall'inizio da Vantaggiato e compagni, anche se il tecnico Francesco Buglio, nel post gara, ha mostrato insoddisfazione per quanto visto nella prima frazione di gioco: "Nel primo tempo abbiamo fatto un passo indietro, ci siamo adattati a loro e questo non deve accadere", ha dichiarato.

Buglio: "Passo indietro nel primo tempo, cresciuti nella ripresa"

"Nel primo tempo ci siamo adattati a loro - ha commentato Buglio -, abbiamo giocato a ritmi bassi facendo soltanto tanto possesso palla e non siamo stati cattivi. All'intervallo non ero soddisfatto. Nella ripresa, invece, siamo cresciuti ed abbiamo alzato il ritmo di gioco. Anche da un punto di vista fisico adesso stiamo meglio. Adesso però non dobbiamo rilassarci, sappiamo che nulla ci è dovuto e non dobbiamo sbagliare negli atteggiamenti. Sentirci troppo bravi e superiori agli altri? Con me non capiterà mai. Dobbiamo avere sempre famecattiveria addosso, ma stiamo crescendo anche in questo: stiamo entrando nel clima e nella mentalità Livorno".

Livorno-Atletico Piombino 4-0, le pagelle

Il tecnico si è poi soffermato su alcuni singoli: "Torromino mi sta impressionando, pensavo fosse più indietro fisicamente, invece ha corso fino all'ultimo minuto. Vantaggiato ha bisogno di giocare ed anche lui sta compiendo passi in avanti. Gelsi? Lui è un selvaggio, l'ho ripreso più volte perché non teneva la posizione, ma è un ragazzo che ha molto da dare". 

Gelsi: "Venire a Livorno una scelta di cuore"

"Venire a Livorno è stata una scelta di cuore - ha dichiarato Alessandro Gelsi, figlio dell'ex centrocampista amaranto Michele -, questa piazza non vale questa categoria e voglio aiutarla a tornare dove merita. Papà, quando si era aperta la possibilità di venire qua, ha detto di fare quello che mi sentivo, ma aveva piacere che venissi qui. Io adesso sto dando del mio meglio, sono un giocatore duttile a cui piace lottare e mordere le caviglie agli avversari, ma devo ancora crescere dal punto di vista tecnico".

Giampà: "Bellissimo avere la responsabilità di rappresentare questi colori"

"Dobbiamo ancora lavorare, personalmente, data anche la mia stazza, non sono ancora al top della condizione - ha affermato il difensore Elia Giampà -. Stiamo pian piano crescendo, ma possiamo fare ancora meglio sia a livello collettivo che individuale. In questa squadra siamo 20 titolari e la competizione, quando è sana come in questo caso, aiuta soltanto a crescere. Ciascuno di noi deve farsi sempre trovare pronto quando viene chiamato in causa. Allenarsi con Torromino e Vantaggiato? A noi difensori ci permette di migliorare quotidianamente: quando manteniamo la porta inviolata come stasera per noi è come fare gol. Adesso dobbiamo subito concentrarci su domenica: siamo a Livorno e sappiamo cosa significa indossare questa maglia. A Castelfiorentino - ha commentato - è stato bellissimo vedere tutta quella gente: ti senti addosso una responsabilità importante ed è un'emozione incredibile".

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