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Venerdì, 26 Aprile 2024
Livorno Calcio

Livorno-Pistoiese 5-0, Amelia: "Crediamo nell'impossibile, facciamo la corsa sulla Pro Sesto"

Seconda vittoria consecutiva per gli amaranto, che hanno travolto al Picchi gli arancioni nello scontro salvezza. Il tecnico: "Abbiamo ritrovato fiducia"

Una vittoria travolgente, che mantiene in vita una flebile speranza salvezza. Il Livorno, reduce dal successo con la Pro Vercelli, ha superato per 5-0 la Pistoiese all'Armando Picchi, portandosi a -3 dagli arancioni e dalla Lucchese (fermata sull'1-1 a Piacenza) in classifica. La situazione, complice anche il blitz dell'Olbia sul campo del Renate, rimane tuttavia disperata: per agganciare i playout, malgrado l'ottimo momento di forma degli amaranto, che hanno raccolto otto punti nelle ultime quattro gare, servirebbe infatti un vero e proprio miracolo visto il divario abissale da Olbia (-13), Giana Erminio (-14) e Pro Sesto (-15). Una missione quasi impossibile, della cui difficoltà è ben consapevole anche il tecnico Marco Amelia, che ha parlato in videoconferenza su Zoom al termine dell'incontro con gli arancioni.

Livorno-Pistoiese 5-0, le pagelle

Mister, complimenti per la prestazione odierna. In queste ultime settimane la squadra sembra un'altra rispetto a quella spenta vista nei mesi precedenti: su cosa ha lavorato per ottenere questo cambio di rotta?
"Quando sono arrivato ho trovato un ambiente giù, non soltanto nei giocatori, ma anche nelle persone che lavorano intorno alla squadra. Mi sono concentrato soprattutto sull'aspetto mentale e devo dire che ho trovato dei ragazzi intelligenti, che mi hanno dato fin da subito massima disponibilità". 

La situazione, malgrado le ultime due vittorie, resta difficile. Qual è la squadra su cui fare la corsa per tenere in vita le speranze playout?
"La Pro Sesto. Avremo anche lo scontro diretto da giocare, sono loro la formazione da mettere nel mirino in questo finale di stagione. Peccato per i punti lasciati per strada con Giana Erminio, Grosseto, Alessandria e Carrarese, partite in cui potevamo raccogliere di più".

La Pistoiese, che pure ci precede in classifica, ha dimostrato di essere in grande difficoltà.
"Se oggi la Pistoiese ha avuto così tanti problemi è soprattutto merito nostro. Siamo scesi in campo subito con l'atteggiamento giusto, giocando con aggressività fin dalle prime battute sfruttando le debolezze che loro hanno in questo momento. La squadra si sta facendo in quattro per cercare di compiere un'impresa che sembra impossibile. Adesso, come ho già detto più volte, comprerei del tempo, ma dobbiamo fare di necessità virtù e pensare una partita per volta".

Tra i giocatori che sembrano rinati c'è anche Castellano: che tipo di lavoro è stato svolto con lui? 
"Castellano, quando sono arrivato, era in difficoltà da un punto di vista mentale. Adesso sta crescendo, sta trovando uno spazio importante anche all'interno dello spogliatoio ed ha ancora margini di crescita. È un giocatore con grandi qualità".

Bene ancora una volta anche Neri.
"Filippo lo conosco fin da quando era piccolo. Nelle scorse settimane ha avuto un momento di calo nel quale lo abbiamo sostituito con Stancampiano, ma ha saputo subito riprendersi. Ha delle doti importanti, si merita di avere fiducia".

Abbiamo parlato del lavoro svolto dal punto di vista mentale: sul lato tecnico e tattico invece su cosa si è concentrato maggiormente?
"Per prima cosa ho cercato di mettere in pratica un modulo che consenta di sfruttare al meglio le qualità di ogni singolo giocatore. Ho poi lavorato soprattutto sul ritrovamento della fiducia nel momento della conclusione a rete, aspetto nel quale avevamo qualche deficit. Adesso stiamo migliorando e vedo progressi di settimana in settimana, ma non dobbiamo mollare: dobbiamo provare a fare l'impossibile".

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